TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] parte del Comitato romano per la federazione generale Italiana; il 14 dicembre 1847 si trovò a Napoli accanto a Nicola Nisco e al duca di San Donato, organizzatore con il Comitato napoletano della dimostrazione popolare che preluse alla promulgazione ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] cariche eminenti nella vita religiosa e civile della città fino al XVI secolo inoltrato: se ancora nel 1527 si ritrova un Nicola Gorricio tra i canonici di S. Gaudenzio, già nel 1199 Giacomo ricoprì la carica di console del Comune; nel XIII secolo ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] occuparono Potenza, ingenti danni nel patrimonio. Mentre il padre fu costretto a trasferirsi in Napoli, l'A. con il fratello Nicola riparò in Francia. Fece parte dell'Armata d'Italia e, dalla Lombardia, rientrò a Potenza soltanto nel 1806. Durante il ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] i quali si distinguono il convento di S. Giovanni Battista (1507) e gli affreschi delle chiese di S. Nicola Spano e S. Nicola Dilio, della cosiddetta scuola cretese. Dei monumenti turchi, il più importante è la fortezza di ‛Alī Pascià. Si conserva ...
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Sarzana, conflitto di
Scontro avvenuto a S. (prov. di La Spezia) il 21 luglio 1921 tra una colonna armata di circa 700 fascisti, guidata da A. Dumini, e uno sbarramento di carabinieri, che fecero ricorso [...] e comunisti, subirono notevoli perdite. L’episodio, uno dei pochi in cui lo Stato si oppose al fascismo con la forza, fu all’origine del «patto di pacificazione» sottoscritto da fascisti, socialisti e CGDL, auspice E. De Nicola (3 ag. 1921). ...
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FORTINI, Bartolomeo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze il 24 ag. 1402 da ser Benedetto, che fu per pochi mesi primo cancelliere della Repubblica dopo la morte di Coluccio Salutati, e da una Margherita, [...] amministrato dagli zii. Nel marzo del 1425 creò una compagnia di arte della seta con Romolo di Bartolomeo di Nicola, che dette in seguito origine a un'accomandita con Leonardo Frescobaldi, operante fra Firenze e Barcellona. Intorno al 1429 ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] dove si laureò nel 1846. Nel 1853 si presentò alle elezioni nel collegio di Sanremo, dove fu preferito al deputato uscente Nicola Ricotti.
Nel Parlamento subalpino il B. sedette a sinistra, tra i seguaci di U. Rattazzi: ma nei confronti del ministero ...
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Famiglia veneta antichissima, anche se non discende, come vorrebbe la tradizione, dagli Anici romani. La sua origine va cercata in Istria, donde i G. si trasferirono a Malamocco (Venezia) imparentandosi [...] nei tempi moderni, nel sec. 12º, quando tutti i maschi caddero a Costantinopoli combattendo Manuele Comneno. L'unico superstite, Nicola, già chiuso in un monastero, fu allora richiamato al secolo, e sposò la figlia del doge Domenico Michiel. I G ...
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Generale e scrittore militare svizzero d'origine italiana (Payerne, cantone di Vaud, 1779 - Passy, Parigi, 1869). Servì sotto Napoleone I, quale aiutante di campo e poi come capo di S. M. del gen. Ney; [...] (1830) l'Accademia imperiale di Pietroburgo. Tornato in Francia (1840), fu collaboratore militare di Thiers; nel 1854 fu chiamato da Nicola I per consiglio nella guerra di Crimea; nel 1859 suggerì a Napoleone III la manovra di Magenta. La fama di J ...
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Sedotto dal successo dei regimi totalitarî, non attese che un capo di partito gli dettasse l'atteggiamento politico, ma creò egli stesso una dittatura reale. Nel dicembre 1937 fece annullare le elezioni, [...] legislative, giudiziarie ed esecutive. Anche in seno alla famiglia reale si accentuarono le discordie; per cui il principe Nicola, fratello del sovrano, fu esiliato. Il 24 novembre 1938 Carlo fece approvare, per mezzo di un plebiscito che ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...