GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] umanistica, rivelando però simpatie anche per le scienze e la matematica. Iscrittosi all'Università di Pavia, e alunno del collegio Borromeo, lo lasciò per seguire, contemporaneamente, le Scuole palatine ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] il 17 sett. 1910, il 9 ott. 1911 si imbarcò con le truppe destinate a Tripoli e alla conquista della Libia, da dove venne rimpatriato già l'8 ott. 1912 dopo che si era messo in evidenza ottenendo, fra ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] dalla sua città per aver ucciso per rancori privati, il 25 genn. 1538, l'abate commendatario di S. Savino, G. Marazzano. Da Milano, dove si era rifugiato, passò tre anni dopo al servizio di Pier Luigi ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] fu celebrata dal Betussi in alcune sue opere e da Fr. A. della Chiesa nel suo Theatro della donna, Mondovì 1620).
Il C. ricevette quell'istruzione necessaria per diventare, come molti giovani provinciali ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] imprenditoriali che, insieme con i fratelli, cercò di accrescere ulteriormente. Sin dall'inizio ritagliò per sé un ruolo prevalentemente politico con l'implicito obiettivo di favorire gli interessi della ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] e del greco, e soprattutto cominciò a manifestare interesse per la numismatica e la medaglistica.
Risoluto ad abbracciare lo stato ecclesiastico, a diciassette anni entrò nel seminario arcivescovile e ...
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ANTONIO d'Appiano
Nicola Raponi
Figlio di Filippo, cittadino milanese originario del borgo d'Appiano, apparteneva ad una famiglia di giureconsulti, medici e politici. Quasi nulla si sa della sua giovinezza; [...] doveva aver fatto studi giuridici e forse letterari, come sembra rivelare il tono e lo stile dei suoi dispacci.
Chiamato da Galeazzo Maria Sforza per compiere alcune missioni temporanee in Savoia, finì ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] in nome dei duca o in qualità di suo procuratore. In tale veste, ad esempio, redasse e sottoscrisse i capitoli per la condotta di Nicolò da Tolentino il 28 sett. 1429 e l'11 nov. 1430; il 27 apr. 1431 rogò e sottoscrisse una convenzione tra il duca ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] era milanese, mentre non ci sono rimaste notizie né della madre, né di altri suoi parenti.
In base agli elementi che abbiamo, dobbiamo supporre che, fin dai primi anni della vita, vivesse con i familiari ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di maggio il B., rendendosi conto delle necessità impellenti di Milano, si destreggiò in un'abile azione di mediazione, inducendo alfine Nicolò V a concedere il danaro promesso e lo Sforza a rinunciare a Iesi in favore del pontefice.
A metà giugno il ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...