LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] secondogenito Francesco vendette la sua porzione di eredità al L., mentre un altro fratello, Giovanni Pietro, si occupò dell'amministrazione dei beni del L. durante le sue frequenti assenze da Noto.
Il ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] per ragioni di lavoro del padre, impiegato alle Poste) e a Reggio Calabria, dove compì gli studi liceali (ebbe come insegnante, tra gli altri, Raffaello Morghen); studiò quindi a Napoli (sotto la guida ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fausto concepimento, e nell'agosto del 1787 compose un Sonetto dedicato a s. e. la signora C. Braschi, indirizzato a s. Nicola da Tolentino (la cui festività si celebrava il 10 settembre) perché si mostrasse propizio alla madre ed al nascituro.
Il 6 ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ufficio che ricoprì dal 1466 al 1471. Entrato in servizio il 24 gennaio, il 28 ottobre descrisse al segretario sforzesco Nicolò Gambarelli la "Volterrana res publica", la "urbs in excelso monte sita" e la struttura fisica e architettonica della città ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] "Rossiglione", dal 21 giugno 1790 guardia del corpo. Partecipò alle congiure giacobine del 1794-95 e fu arrestato, col fratello Nicola e altri, nel febbraio 1795. Una volta scarcerato, fu alfiere della milizia dal 12 nov. 1795 fino al 1799.
Coinvolto ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1320 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; suoi fratelli furono Giovanni - anche lui figlio di Caterina [...] C. sposò, con una dote di 1450 fiorini d'oro, Maria di Tommaso da Ceccano, dalla quale ebbe quattro figli: Antonio, Nicola, Tuzio e Agnese.
In questo periodo il C. e il fratello Giovanni andarono compiendo numerose spedizioni e rapine nella Marsica e ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Massa; la sposa avrebbe recato in dote 4.000 ducati: il matrimonio fu celebrato il 10 genn. 1490.
Nel luglio 1494 Nicola Caetani, che esercitava una condotta d'armi per conto di Alessandro VI, durante un suo ritorno a Sermoneta fu avvelenato da ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] rappresentante di una delle più antiche e illustri famiglie della ricca città campana; della madre conosciamo solo il nome, Angela.
Dovette beneficiare delle salde relazioni strette dal padre con principi ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità a Fermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] alcuni castelli, ad iniziare da quello di Falerone, presso Fermo.
Suo padre, morto nel 1469, era imparentato con i signori di Brunforte e di Monteverde, anch'essi possessori di fortezze vicine a quelle ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] del Regno, la licenza di esportare duecento salme annue di grano dai porti di Puglia, durante la vita sua e quella del figlio Nicola. Non è nota la data della sua morte.
Il fratello Palamede, schieratosi anch'egli dalla parte di Carlo III di Durazzo ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...