DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] di Castelnuovo, Storia biogr. della famiglia De Orestis, Torino 1906; Id., La noblesse niçoise, Nice 1912, I, pp. 75 ss.; A. Nicola, Tre secoli d'arma nobile della fam. De Orestis (1624-1924) in Fert. Boll. della Associaz. fra oriundi savoiardi e ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] ), p. 47. Più ricchi di notizie il volume di C. Ugurgieri della Berardenga, Gli Acciaiuoli di Firenze nella luce del loro tempi, Firenze 1962, pp. 119, 159, 243, 318, e la preziosa biografia di E. Tanfani, Nicola Acciaiuoli, Firenze 1863, pp. 42, 46. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] le due famiglie si promettevano aiuto reciproco e i due Colonna si impegnarono a non militare se non nello stesso campo di Nicola Caetani. E in effetti, mentre gli Orsini si schieravano con Ferdinando, gli altri tre furono assoldati dal papa.
Il C ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] la frequentazione di uomini e ambienti che conservavano memoria attiva di quel periodo, oltre agli stimoli dell’amicizia stretta con Nicola Badaloni, la portarono a pubblicare (nel 1967, 1968 e 1971) tre saggi sul drammatico quinquennio 1921-26 della ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Casamari, relativi ai possedimenti del monastero in Terra di Lavoro e riuscì anche a legare a sé nel 1216 l'arcivescovo Nicola di Salerno e suo fratello, il conte Riccardo di Aiello. In Calabria prese sotto la sua protezione l'abbazia di Fiore ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] posizione assunta al Concilio di Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma il Concilio di Costanza lo reintegrò nella sede (Ughelli, I, p. 1267 ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] in coppia con un altro prigioniero o sottoposto ad altre forme di pesante reclusione. Divise questa esperienza ora con Nicola Nisco e Sigismondo Castromediano, ora con i suoi amici calabresi. La famiglia restò un riferimento per il mondo dell ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] della famiglia. Dopo questa data il nome del C. ritorna negli atti politici solo nel 1213, quando partecipò come testimone, con Nicola, vescovo di Reggio, ed i podestà di Parma e di Modena, alla pace sottoscritta tra il marchese d'Este, Aldrovandino ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] tra coloro che accettarono la deportazione nel nuovo continente, insieme a personaggi come Poerio, Giuseppe Pica, Emilio Petruccelli, Nicola Nisco. L’esito del viaggio fu opposto a quello immaginato da Ferdinando II. Alcuni familiari dei prigionieri ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di Fusco nel duomo di Napoli, presente il cardinale arcivescovo, un'argomentazione giuridica. Nel 1701 sostenne le ragioni di Nicola Capasso, professore di diritto all'università, contro i gesuiti che volevano impedirgli di dare lezioni in una casa ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...