DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] al podestà Andalò Andalò. Accanto al D., primo testimone menzionato nel documento redatto in questa occasione, figura significativamente Nicola Turrisendi, già esponente della fazione avversa.
La citata posizione di autorità di fatto del D. si veniva ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] efficace risultò quella affidata al colonnello Giovanni Macario. Nel 1687 il D. procedette congiuntamente col bano di Croazia Nicola Emdödy, dispose, tramite un ponte di barche, frequenti incursioni dei suoi al di là della Drava, e sventò ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] centinaio di cavalieri tedeschi, toscani e spagnoli e di circa cento arcieri saraceni s'imbarcò sotto il comando del C., di Nicola Maletta e di Federico di Castiglia. La prima tappa fu l'isola di Pantelleria, il cui capitano Palmiero Abate prestò il ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] il 21 dicembre, dopo aver sborsato 3500 ducati. Contemporaneamente e sempre dai Francesi il M. aveva acquistato Castelnuovo, Ortonovo e Nicola (novembre 1494), ma alla fine del mese successivo cedette le tre località al Banco di S. Giorgio per 1800 ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] dal tempo della permanenza in Fiandra, di avere preso i primi contatti con i congiurati tramite il tesoriere del Regno Nicola Vincenzo Leofante, "che, a lo tempo di quisto ultimo Parlamento di lo regio donativo, ipso tractava diminuiri seu allargari ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] e militari dell'Estremo Oriente (Siberia. Rivelazioni di Giorgio Kennan, in La Nuova Antologia, 16 nov. 1891, pp. 229-53; Lo zar Nicola II in Estremo Oriente, ibid., 16 apr. 1899, pp. 641-63) e specialmente ai conflitti fra Cina e Giappone (Cina e ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel 1944, però, i contatti con Ruini (che egli aveva mantenuto nel corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] che affidò agli agostiniani. Nel 1649 fece realizzare a Torino, nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. Nicola da Tolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a Torino un convento per i padri della Missione. A questa attività ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] . Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli (1801), a cura di A. De Francesco, Manduria 1998, pp. 322, 508; C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, a cura di R. De Lorenzo, I, Napoli 1999, pp. 37, 271, 342, 383, 389; Il Monitore napoletano ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] Genova e gli emissari di Carlo I d'Angiò, trattato nella cui elaborazione e ratifica altri membri della casata dei Guercio, come Nicola e Simone, avevano avuto un ruolo di rilievo. Siamo quindi di fronte a un enigma che l'assenza di documenti rende ...
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nicol
nìcol s. m. [dal nome del fisico scozz. W. Nicol (c. 1768-1851)]. – In generale, qualunque prisma polarizzatore per birifrangenza. Originariamente, fu così designato un prisma rombico obliquo di spato d’Islanda opportunamente lavorato...
s. m. [der. di nicolaita]. – 1. Dottrina eretica diffusa dalla setta dei nicolaiti. 2. Tendenza contraria al celibato ecclesiastico, attribuita polemicamente dai papi alla chiesa orientale perché questa ammetteva il matrimonio dei sacerdoti,...