Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] libretto del Rigoletto per G. Verdi. Triboulet, il cui vero nome era Nicolas Ferrial, è assai lodato dal Rabelais (Pantagruel, III, cap. 37 segg , l'attore Angoulevent, e infine l'Angély, ricordato dal Boileau (Sat., I, v. 109 segg.), che fu donato ...
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RIGAUD, Hyacinthe
Y. Obriot
Pittore, nato a Perpignano il 18 luglio 1659, morto a Parigi il 29 dicembre 1743. Figlio e nipote di mediocri pittori provinciali, recatosi nel 1681 a Parigi, nel 1685 vinse [...] questi ricordiamo: gli scultori Girardon, Desjardins, Coysevox, Nicolas Coustou; i pittori Parrocel, Sebastien Bourdon, De la Robert de Cotte e Mansart; infine gli scrittori La Fontaine, Boileau, J. Racine. Nel museo di Versailles si trova il ritratto ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] cui era sindaco dei mercanti di Parigi Etienne Boileau (1258-1268), accanto ai tapissiers de tapis sarrazinois et de l'Ile-de-France 8, 1881, pp. 107-124; id., Nicolas Bataille tapissier parisien du XIVe siècle; sa vie, son oeuvre, sa famille, ivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] il De eloquentia sacra et humana (1619) del padre Nicolas Caussin.
Il romanzo e la divulgazione scientifica
Se la letteratura il Grande (1643-1715), tra Molière, Racine, Bossuet e Boileau, allorché essa si integra nell’ordine e nello splendore di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] campagna in uno stile interessante e molto personale, mentre Nicolas Hawksmoor (1661-1736), unico allievo del Wren, Donne, di J. Denham, certo meno splendidi di quelli offerti dal Boileau. Ma il genere burlesco, nato in Italia, venuto in gran voga ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] altri cinque figli; nel 1631 ottenne, cedutogli dal fratello Nicolas, l'ufficio di tappezziere ordinario del re.
Il quella generazione letteraria che fu detta del 1660, insieme col Boileau, che doveva tracciarne l'idea nell'Art poétique, con il ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] indi visse alcun tempo presso un suo cugino più anziano, Nicolas Vitart, intendente del duca di Luynes: frequentò la società, i° giugno 1677; nell'ottobre, il R. e il Boileau venivano insieme assunti al grado e all'ufficio di storiografi del re ...
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Autore drammatico e letterato francese (Rouen 1632 - Parigi 1698). È famoso soprattutto per essere stato rivale di Racine e una delle vittime di Boileau-Despréaux. Fu autore di numerose tragedie tra cui [...] a rispettare le "règles" e le "bienséances". Nel 1684 pubblicò Le triomphe de Pradon, in risposta ai continui attacchi che Boileau gli rivolgeva; e riprese la polemica nelle Nouvelles remarques sur tous les ouvrages du Sieur Despréaux (1685) e nella ...
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Teologo ed erudito (Parigi 1635 - ivi 1716); fratello di Nicolas B.-Despréaux. Gallicano, fu tra i sostenitori più convinti di J. de Launay, del quale difese con acceso vigore la Regia in matrimonium potestas, [...] riconfermando i diritti del principe in materia matrimoniale. Ma è soprattutto noto per il suo presbiterianesimo (d'ispirazione - come dimostra l'influsso di E. Richer - anch'esso gallicano): il De antiquo ...
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