Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] e probabilmente Ficino) ove ebbe forse rapporti con Savonarola e fu amico di Guarini; nel 1480-82, a Padova, ascoltò NicolettoVernia, conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia Del Medigo, con Girolamo Donato e altri dotti, con i quali si avviò ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] premesso al commento alla Physica, un esponente di spicco della cultura scientifica aristotelica padovana, ossia NicolettoVernia (1420-1499), elogiava proprio Ermolao Barbaro perché aveva reso accessibile agli studiosi Temistio, purgandolo dalla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] dell'unità dell'intelletto. Il decreto sortì l'effetto voluto: nel 1492, l'eminente aristotelico dell'Università di Padova NicolettoVernia si sentì così preso di mira da pubblicare una palinodia in cui ripudiava quella stessa visione averroista dell ...
Leggi Tutto