Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione (Naissance, vie et mort des maladies infectieuses, 1930), specialmente di quelle del bacino del Mediterraneo merid.; nel 1928 ebbe il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue indagini sul ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] S. James, Evidence from Dura Europos for the Origins of the Late Roman Helmet, Syria 63, 1986, pp. 118-119; D.C. Nicolle, Arms and Armour of the crusading Era 1050-1350, New York 1988; S. Zafar Haider, Islamic Arms and Armour of Muslim India, Lahore ...
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Napoleone (pseudo)
Ermanno Paccagnini
È dell’aprile 1816 la pubblicazione a Parigi, presso «H. Nicolle, à la Librairie Stéréotype, Rue de Seine, N° 12» di un volume in-8° intitolato Machiavel commenté [...] par Non Buonaparte. Manuscrit trouvé dans la carrosse de Buonaparte, après la bataille de Mont-Saint-Jean, le 18 juin 1815, di pagine LXXXII-336, distribuite tra: prefazione dell’editore; un Discorso su ...
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Microbiologo russo (Odessa 1859 - Mosca 1949). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Scoprì l'agente eziologico del colera degli uccelli e gli diede il nome del suo maestro (vibrione di Mečnikov). [...] È considerato un anticipatore degli studî di C.-J. Nicolle, per avere individuato nei pidocchi i vettori del dermotifo, e di quelli di F. W. Twort e di F.-H. D'Herelle sul batteriofago. ...
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Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] della luce.
Vita e opere
Si dedicò giovanissimo all'incisione seguendo l'insegnamento del nonno, pittore e incisore, Émile Nicolle. Dopo gli studi secondari, si stabilì, nel 1894, a Parigi dove, scelto lo pseudonimo dal poeta preferito, François ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] sodico dell'acido 4-ammino-2-auro-tiofenol-carbonico, non ha portato ancora a risultati e giudizi concordanti.
Bibl.: M. Nicolle e F. Mesnil, Traitement des trypanosomiases par les couleurs de bendizine, in Ann. Inst. Pasteur, 1906, p. 417; Bhrlich ...
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Medicina
Periodo che precede la morte. È caratterizzata da un progressivo esaurimento delle funzioni vitali: intermittenza del respiro, affievolimento e irregolarità dei battiti cardiaci, indebolimento [...] che vi pronunciò: l’uso fu introdotto dal gesuita Alfonso Messia (m. 1732).
Arciconfraternita dell’a. Pia opera istituita da A.-J. Nicolle (m. 1890), prete della Missione, presso il santuario di Notre-Dame di Valfleury, con lo scopo di pregare per la ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] il vecchio procedimento di L. Rogers; ma con questo metodo i risultati non sono costanti. Un grande progresso è stato raggiunto da Nicolle, Novy, e MacNeal, che hanno usato per primi il terreno di coltura detto dai loro nomi N.N.N. (p. 820), solido ...
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Cisticircoide incapsulato come, ad es., quello della Taenia nana (Hymenolepsis nana, von Siebold 1852), T. murina (Dujardin 1854 che, come è stato dimostrato dal Grassi (1892), si sviluppa dalla larva [...] i ratti non si infettano con le uova dei parassiti umani. Non è sicuro se i cisticercoidi trovati nelle pulci (Nicolle e Minchin 1910) corrispondano al parassita murino. Le esperienze di Grassi e di Calandruccio e di Yoshida Sacki (1920) comprovano ...
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TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] ; così pure la stagione invernale durante la quale la malattia è soprattutto diffusa. Gli studî di C.-J.-H. Nicolle e dei suoi allievi (1909), in seguito largamente confermati, dimostrarono essere l'agente trasmettitore del dermotifo il pidocchio dei ...
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