DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] de Episcopis utriusque ritus Graeci et Latini, II, Venetiis 1755, p. 13; L. De Mas Latrie, Benoît Soranzo, archevêque de Nicosie. D'après les papiers secrets du Conseil des dix, in Revue des questions histor., XII (1878), pp. 571 s.; Id., Documents ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] un viaggio commerciale nel Mediterraneo orientale con le galee di un grande convoglio. Nel 1381 e nel 1382 fu a Tenedo e a Nicosia. Nell’autunno 1382 fu eletto in una commissione che esaminava le richieste di credito verso lo Stato; nel 1385 ebbe il ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] l'attuale sovrana, propria figlia adottiva. Ma con il ritorno a Cipro del capo del partito catalano, l'arcivescovo di Nicosia Luigi Fabricies, che, oltre alla notizia del matrimonio da lui negoziato, recava da Napoli anche promesse d'aiuti e persino ...
Leggi Tutto
VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] , un negozio di casalinghi).
Dopo la scomparsa della madre, nel 1889 entrò nel collegio provinciale di Roma, in piazza Nicosia, dove restò fino al 1894. Successivamente frequentò l’istituto tecnico Aldo Manuzio, in via Cavour, finché, a seguito dei ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] C. prestò, nella qualità di vicecamerlengo, il giuramento di fedeltà davanti al pontefice. Il conferimento dell'arcivescovato di Nicosia, avvenuto il 29 marzo 1395, e con ciò l'elevazione al rango prelatizio crearono il presupposto per l'attribuzione ...
Leggi Tutto
COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] con grande magnificenza e festeggiamenti in tutta l'isola, il 9 ottobre raggiungeva Nicosia. Il 16 veniva celebrato il matrimonio. C. venne incoronata regina di Cipro a Nicosia, e a Famagosta regina di Gerusalemme.
Nel novembre 1324 C. rimase vedova ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] riferito dalla Siracusano (1990, p. 30) il progetto decorativo del ciclo di affreschi della chiesa di S. Vincenzo a Nicosia (Enna), in cui il F. sarebbe intervenuto nella definizione delle quadrature.
Verso il 1720 il F. realizzò nella chiesa di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] 1567 savio del Consiglio. Inviato nel 1568 a Cipro come provveditore generale, egli curò con particolare impegno la fortificazione di Nicosia.
Nella votazione che si svolse a Venezia il 14 marzo 1569 fu tra i quattro maggiori candidati per la carica ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] .: premio Sélinon 1981, Palermo 1992); Giornate di studio sull'opera di B. L. … 1993, a cura di G. D'Ippolito - S. Nicosia - V. Rotolo, Palermo 1995 (con contributi di E. Degani, che conduce un'analisi puntuale delle congetture del L., e di D. Romano ...
Leggi Tutto
BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] al concilio di Trento e in tale occasione egli ebbe modo di lavorare in stretto contatto con l'arcivescovo di Nicosia, Andrea Mocenigo, e con il patriarca di Aquileia successo al Grimani, Daniele Barbaro. Durante le ultime sessioni dei concilio ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
Panama Papers
loc. s.le m. pl. Documenti confidenziali custoditi da uno studio legale panamense, resi di dominio pubblico grazie alle indagini svolte dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, contenenti informazioni sulla...