KASSÁK, Lajos
Francesco NICOSIA
Scrittore ungherese, nato a Érsekújvár, il 21 marzo 1887. Operaio, autodidatta, si diede alla letteratura e alla pittura; fu direttore delle riviste Tett (Azione), Ma [...] (Oggi), Kortárs (Contemporaneo) e Dokumentum (Documento). Subito dopo la prima Guerra mondiale è stato a capo degli scrittori operai ed è stato il poeta del movimento socialista ungherese. In seguito al ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] dell'attività letteraria del D.: nel 1570 Cipro fu invasa dai Turchi guidati da Selim II che pose l'assedio a Nicosia e sterminò, alla caduta della città, più di ventimila ciprioti. Il D., con familiari e tanti altri concittadini, riparò a Venezia ...
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Dotto amanuense greco di Rodi (sec. 16º). Servì nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia. Lavorò in Francia, poi si trasferì a Nicosia (Cipro), dove aprì una scuola. Accusato di aver tramato contro [...] i Veneziani, fu messo a morte. Trascrisse parecchi codici e con A. Vergezio catalogò i manoscritti greci della biblioteca di Fontainebleau (ora nella Bibl. Nazionale di Parigi). Sono opera sua tre falsificazioni, ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] il G. seguì la famiglia nei trasferimenti dovuti alla professione del padre, magistrato di carriera: a Nicosia, nel 1886, dove iniziò gli studi ginnasiali; più tardi, nel 1894, a Catania, dove frequentò il liceo e si iscrisse alla facoltà di lettere. ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua invenzione alla difesa di Nicosia (1570) e poi di Famagosta, dove fu fatto prigioniero e schiavo. Condotto a Costantinopoli, fuggì dalla prigione, ma fu ...
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IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] ) e Odnoetažnaja Amerika ("L'America ad un sol piano", 1936; trad. ital. Il paese di Dio, a cura di G. Nicosia, Torino 1947); hanno scritto inoltre numerosi racconti e feuilletons satirici.
Il romanzo "Le dodici sedie" nacque, quasi per uno scherzo ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] Roma, predicatore generale del suo Ordine. In questo stesso periodo fu designato cappellano di Giovanni Conti, allora vescovo di Nicosia, dove il C. rimase, con tutta probabilità, fino al 1332, anno della morte del Conti.
Si potrebbero collocare in ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] .: premio Sélinon 1981, Palermo 1992); Giornate di studio sull'opera di B. L. … 1993, a cura di G. D'Ippolito - S. Nicosia - V. Rotolo, Palermo 1995 (con contributi di E. Degani, che conduce un'analisi puntuale delle congetture del L., e di D. Romano ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] , si oppose alle loro pretese fiscali e, dopo essere scampato a un'imboscata, si rifugiò nel castello dell'ospedale di Nicosia. Solo con il ritorno del "sire di Beirut", nel 1230, Aimerico Barlais ed i suoi seguaci furono allontanati dalla capitale ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] 'attività del F. va attribuita a una prima generazione fiorita intorno al 1600, di cui facevano parte Pietro Vinci da Nicosia, la cui fama oltrepassò i confini dell'isola, Nicolò Toscano da Erice, Giulio Oristagno da Trapani, Mauro Chiaula da Palermo ...
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invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
Panama Papers
loc. s.le m. pl. Documenti confidenziali custoditi da uno studio legale panamense, resi di dominio pubblico grazie alle indagini svolte dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, contenenti informazioni sulla...