ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] , 1917; G. Checchia, B. Z., in Rass. Naz., 16 ottobre 1917; A. Scalera, B. Z., Napoli 1917; F. Piccolo, La critica contemporanea, ivi 1921; A. Pagano, Saggi e profili di storia leteraria, Nicotera 1932; T. L. Rizzo, B. Z., Reggio di Calabria 1932. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] segni di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale dell'Alleanza per le province meridionali, costituito da G. Nicotera, G. Asproni, L. Zuppetta, A. Castellani, C. Procaccini ed il Pantano. Gli affiliati erano alcune migliaia: tra i più ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] C. Maraini.
L'uscita, il 15 nov. 1875, del Bersagliere (diretto da G. Turco, ma in realtà controllato dal Nicotera) e il quasi contemporaneo allineamento del fortunatissimo Popolo romano di C. Chauvet alle posizioni del Depretis, ridussero in effetti ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] stradali e sostenendo altre ingenti spese, riuscì ad assestare il bilancio della provincia romana.
L'amicizia con G. Nicotera, che abitò a lungo nel suo palazzo (amicizia che suscitò qualche duro attacco di giornali d'opposizione), avviò ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] del secondo (26 dic. 1877) il C. difese calorosamente in una lettera sarcastica al Bottero firmata "NN" (27 dicembre) il Nicotera, il Mancini e quel "cannibale di un Depretis", responsabili di "birbonate" varie e pronti a macchinarne altre, come la ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] aspirazioni o le sue reali possibilità di entrare in un ministero che radunasse le forze del 18 marzo; lo stesso Nicotera nel corso delle trattative non aveva mai precisato tale aspetto, a fronte della priorità accordata al comune obiettivo di far ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] , ma a prezzo di pesanti tagli agli enti locali.
Schieratosi con la Destra dissidente filodepretisiana, avversò, tuttavia, Giovanni Nicotera, uomo del dialogo con gli sconfitti del 1876: anche per questo alle consultazioni politiche del 1880 l ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] penalista di fama distinguendosi per le proprie doti di oratore e prendendo parte a importanti processi, come quello tra Giovanni Nicotera e la Gazzetta d’Italia. Fu inoltre l’avvocato di Giacomo Puccini, cui era legato d'amicizia.
Con lo pseudonimo ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] . 158-59. Malvito-Pauciuri: E. Lattanzi, in Klearchos, 25 (1983), pp. 119-20, p. 129; 27 (1985), pp. 144-45. Nicotera-Mortelleto: E. Lattanzi, in Klearchos, 25 (1983), pp. 108-09. Monasterace-Fontanelle: E. Lattanzi, in Klearchos, 25 (1983), pp. 110 ...
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RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] (6 febbraio 1891), e recò sorpresa che con uomini di destra, da L. Luzzatti a P. Villari, egli avesse unito G. Nicotera, affidandogli il ministero dell'Interno, e accolto l'appoggio dei radicali, specialmente di F. Cavallotti.
Il suo ministero che fu ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...