CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] aveva assunto il governo, sembrava gravemente indebolito all'intemo. L'occasione dell'intervento era stata fornita dalla distruzione di Nicotera ad opera di una flotta ziritica nel 1122. La spedizione si concluse con una disfatta totale dei Normanni ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] dei Pignatelli.
Il C. contrasse un secondo matrimonio con Giovanna Ruffo, principessa di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di Vincenzo Ruffo; da questo matrimonio non nacquero figli. Il C. ebbe anche due figli naturali, Emanuele ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] promosse la costituzione del Comitato centrale unitario italiano, composto da B. Cairoli, presidente, dal M. e da Bezzi, G. Nicotera, A. Mosto, G. Chiassi, A. Lemmi. Nell'atto costitutivo del Comitato, la sollevazione nel Veneto e nel Trentino era ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] studio sulle condizioni delle società cooperative in Italia. Una funzione primaria svolse anche nella commissione, coordinata da Giovanni Nicotera nel 1876, per la riforma delle Opere pie, respingendo l'idea del riconoscimento della loro autonomia ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] Federico di adoperarsi perché fossero restituiti al C. il castello di Mesiano e altri casali nei pressi di Tropea e Nicotera, dei quali si era impadronito l'Alagona. È possibile che per gli stessi motivi esistessero attriti anche con Ruggiero di ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] vecchio non in grado di prendere il mare, per la costruzione di difese marittime e di arsenali a Brindisi, Messina, Nicotera, in modo da disporre per la primavera del 1240 di una flotta di almeno settantacinque imbarcazioni, tra cui dieci navi ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] titolo tolto alla sua famiglia e passato a Isabella d’Aragona, continuò la lotta in Calabria fino a una rotta definitiva a Nicotera (fine del 1502). Tuttavia restò a combattere al soldo del re di Francia sotto la guida di Louis d’Armagnac, duca di ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] nella villa Corsini di Roma.
Nel 1892 lo scultore conobbe invece un insuccesso al concorso per il busto di G. Nicotera, sempre per la passeggiata al Gianicolo, in seguito compiuto da D. Pagano.
Si trovano al Verano i monumenti sepolcrali scolpiti ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] incominciò la serie dei progetti per una nuova organica legislazione sanitaria, quali furono proposti da G. Lanza, da G. Nicotera e da A. Depretis col concorso di Agostino Bertani.
Finalmente Francesco Crispi il 22 dicembre 1888 dava all'Italia la ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] e accrebbe il malcontento popolare, soffiò nel disagio economico, indubbiamente grave, dell'isola. Una commissione straordinaria nel '75, G. Nicotera nel '77, F. Crispi nel '95 e altri di poi si sforzarono di distruggerla. Ma invano. L'inanità degli ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...