Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] 1910, pp. 75-79; C.H. Haskins, Latin Literature under Frederick II, "Speculum", 3, 1928, pp. 129-151, 132; A. Pagano, Intorno al poemetto di Orfino da Lodi, Nicotera 1936; A. Caretta, Contributo ad Orfino da Lodi, "Aevum", 50, 1976, pp. 235-248. ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] attuare tale piano, validamente secondato dal Ricasoli, impedì che le spedizioni di volontarî del Pianciani e del Nicotera, allestite dal Bertani col denaro che Garibaldi aveva trovato nella zecca palermitana, fossero avviate contro lo stato papale ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] probabilmente parte un architrave di porfido decorato con maschere antropomorfe, reimpiegato come gradino d'altare nella cattedrale di Nicotera: si tratta di un pezzo pertinente al baldacchino anche per le cogenti affinità con la trabeazione del ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la Destra. Una simile impronta lo portò poi a Napoli, alla direzione de La Patria, quando ebbe modo di scontrarsi con G. Nicotera, G. Asproni e A. Miceli (allora redattore de L'Italia del popolo).
Al giornalismo il F. affiancò sempre un'attività (più ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] di resistere, nel 1075, a un attacco di forze musulmane nordafricane che seguiva di un anno il saccheggio di Nicotera, nei possedimenti calabresi di Ruggero, la cui popolazione era stata imprigionata e schiavizzata. Ruggero comprese così che per ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] nelle compagnie, la proditoria amministrazione delle società incaricate di provvedere i viveri...". I discorsi roboanti del colonnello Nicotera sono poi uno dei divertimenti dei volontari, tanto che quando questi diverrà ministro dell'Interno e gli ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] che gli arrestati risultano regolarmente operativi fino alla vigilia dell’evento), il principe di Salerno, vicario del Regno, da Nicotera inviò a tutte le città del Regno copia del proclama Ad extirpanda vitia annunziando l’arresto di Angelo Della ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] due opposti schieramenti, ma le critiche mosse alle precedenti amministrazioni di destra dalla commissione voluta da G. Nicotera per investigare sulla situazione finanziaria del Comune e le rigide misure da essa adottate (destituzione di 22 impiegati ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] e le sue proposte sul problema di Napoli (A proposito d'una interpellanza alla Camera dei deputati degli on. G. Nicotera e Sandonato, Napoli 1875; Sul trattamento degli operai nei R. Arsenali di marina, ibid. 1877; Iliberi scambisti dellaCamera, le ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] con le posizioni della Sinistra pentarchica di Cairoli, Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini, Francesco Crispi e Giovanni Nicotera (Discorso pronunciato dal deputato Federico Seismit-Doda nel banchetto offertogli dai suoi elettori del collegio di ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...