GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] al terzo posto dopo F. Alario e F. Spirito, famoso penalista, seguace di F. Crispi e acerrimo avversario del Nicotera. La sua elezione confermò l'egemonia politica del gruppo nicoterino nel Salernitano; tuttavia l'elezione fu annullata dopo lunghe ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] alle elezioni del 1900 perché nominato anch'egli senatore (14 giugno 1900). Entrambi i politici appartenevano al gruppo di G. Nicotera, il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, impregnato di un ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] dove negli anni Ottanta e Novanta fu punto di riferimento per l’opposizione alla maggioranza dominata dai seguaci di G. Nicotera, riuscendo dal 1881 al 1883 a portare un suo candidato, il barone G. De Caro, alla presidenza dell’Assemblea provinciale ...
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RICCIO, Vincenzo
Federico Lucarini
RICCIO, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 27 novembre 1858 da Luigi e da Filomena De Mola.
Originario di una famiglia modesta, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , del Don Marzio, pubblicato nella città partenopea per contribuire al riavvicinamento politico tra Francesco Crispi e Giovanni Nicotera. All’inizio del nuovo secolo – con un programma favorevole al ‘partito crispino’ – iniziò una collaborazione alla ...
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Imbriani, Matteo Renato
Patriota e uomo politico (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina, Avellino, 1901). Dopo aver compiuto gli studi classici in un collegio privato di Torino, dove il padre Paolo [...] nel 1867, dopo essersi iscritto alla mazziniana Alleanza repubblicana universale, si unì alla spedizione guidata da Giovanni Nicotera nell’Agro romano. Dimessosi dall’esercito, nel 1876 promosse la creazione dell’associazione «Pro Italia irredenta» e ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 67 si recò a Napoli; nell'ottobre collaborò alla spedizione garibaldina nella Campagna romana, organizzando i volontari della colonna Nicotera, alla quale si aggregò nel Lazio (cfr. Scioscioli, Il Fondo Dotto de' Dauli, p. 480 n. 60, dichiarazione di ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] in città, nella chiesa della Ss. Trinità (Candeloro, p. 153).
Il 30 ott. 1877 il G. fu trasferito, sempre dal Nicotera, a Napoli, in un momento particolarmente difficile per la vita della città. Il sindaco democratico, G. Sambiase duca di Sandonato ...
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Rilievo calabrese che si protende nel Tirreno (Capo Vaticano) tra il Golfo di Sant’Eufemia a N e il Golfo di Gioia a S; a E la valle del fiume Mesima lo separa dall’altopiano della Serra. Culmina a 710 [...] popolazione molto densa e conta numerosi centri abitati, il maggiore dei quali è Vibo Valentia. Gli altri centri più notevoli sorgono prevalentemente lungo la costa (Pizzo, Tropea, Nicotera e Vibo Marina, la gemmazione litoranea di Vibo Valentia). ...
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Patriota, nato a Firenze nel 1818, morto ivi il 24 luglio 1869. Umile fornaio, seppe in breve acquistare un grande ascendente sulla classe popolana, che lo riconobbe sempre per suo capo. Amico di P. Thouar, [...] pure grande parte in quei Comitati di provvedimento, istituiti da Garibaldi, e nella preparazione della spedizione capitanata dal Nicotera per invadere lo Stato Pontificio dalla Toscana. Negli ultimi anni di vita prodigò le sue cure alla creazione ...
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Ingegnere e uomo politico (Russi 1826 - ivi 1890), nel 1848 si arruolò volontario, partecipò alla difesa di Vicenza e, durante il governo della Repubblica romana, fu uno degli esponenti del movimento democratico [...] bonifiche, il riordinamento dei corpi tecnici, il miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Avverso al trasformismo, tornò all'opposizione nel marzo del 1883 e costituì con Cairoli, Crispi, Zanardelli e Nicotera la cosiddetta pentarchia. ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...