DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] riguardante la provincia di Salerno intendeva opporre il D. al deputato uscente Diego Taiani, creatura di G. Nicotera. Contro Nicotera l'on. Spirito conduceva da tempo una fiera battaglia iniziata nelle aule giudiziarie quando come avvocato aveva ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] , per la sua stesura, abbia provveduto il fratello Domenico (26 aprile 1852-9 ottobre 1917), vescovo della diocesi di Nicotera e Tropea negli anni 1889-1908.
Attento ai problemi politici e sociali, Taccone Gallucci fu uomo colto e raffinato, filosofo ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] lo volle come segretario al Gabinetto dei Lavori pubblici. Mantenne quell’incarico anche con l’avvento di Giovanni Nicotera. Nominato ispettore amministrativo dell’Ispettorato delle Ferrovie, optò per l’ufficio di segretario al Consiglio di Stato.
Il ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A. Baccarini e G. Nicotera. Nel 1887 il M. sostenne la necessità di una presenza coloniale in Africa e partì per il Mar Rosso come corrispondente ...
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Asproni, Giorgio
Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Dopo la laurea in giurispudenza prese gli ordini sacerdotali e nel 1843 era canonico penitenziere di Nuoro. Nel 1847 lasciò [...] ; seguì poi Garibaldi a Napoli. Tra il 1863 e il 1867 collaborò al «Dovere» e nel 1864 fu chiamato da Nicotera a dirigere «Il Popolo d’Italia». Dal 1863 al 1867 svolse anche un’intensa attività nell’associazionismo operaio, appoggiando la linea ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] del monumento a Dante. Intervennero a favore del B. i fratelli Garibaldi, S. Canzio, F. Cavallotti, M. R. Imbriani, G. Nicotera, A. Baccarini e la Tribuna; R. Bonghi, B. L. Odescalchi, R. Giovagnoli e il Popolo Romano sostennero Antonelli, che vinse ...
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MUSOLINO, Benedetto
Giuseppe Paladino
Patriota e uomo politico, nato a Pizzo di Calabria l'8 febbraio 1809, morto ivi il 15 novembre 1885. Datosi a viaggiare, percorse tutto l'Oriente dall'Asia Minore [...] e il fratello Saverio massacrati dalla plebe, inferocita contro i liberali. Egli con un fratello e col nipote, Giovanni Nicotera, riuscì a salvarsi a Corfù, donde passò ad Ancona e quindi a Roma, mentre dal governo napoletano veniva condannato ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] prova delle celebrazioni del 1º maggio. Il C. consigliò allora di proibire ogni tipo di manifestazioni; avendo il Nicotera deciso altrimenti, provvide per una attenta repressione di ogni atto illegale, attirandosi di nuovo gli attacchi della Sinistra ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] tempo della spedizione dell'Agro romano, fuggì di collegio e, arruolatosi, raggiunse i volontari comandati dal generale G. Nicotera (Florimo). Conclusa questa giovanile esperienza, tornò a Napoli e riprese con impegno gli studi sia di armonia sia di ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] a proposito della Regia dei tabacchi. Nel 1876-77 fece parte della difesa nel processo per diffamazione intentato da G. Nicotera alla Gazzetta d'Italia. Ma in tutti questi anni non aveva smesso di occuparsi di sinologia; aveva insegnato per qualche ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...