CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] nelle compagnie, la proditoria amministrazione delle società incaricate di provvedere i viveri...". I discorsi roboanti del colonnello Nicotera sono poi uno dei divertimenti dei volontari, tanto che quando questi diverrà ministro dell'Interno e gli ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] che gli arrestati risultano regolarmente operativi fino alla vigilia dell’evento), il principe di Salerno, vicario del Regno, da Nicotera inviò a tutte le città del Regno copia del proclama Ad extirpanda vitia annunziando l’arresto di Angelo Della ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] due opposti schieramenti, ma le critiche mosse alle precedenti amministrazioni di destra dalla commissione voluta da G. Nicotera per investigare sulla situazione finanziaria del Comune e le rigide misure da essa adottate (destituzione di 22 impiegati ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] e le sue proposte sul problema di Napoli (A proposito d'una interpellanza alla Camera dei deputati degli on. G. Nicotera e Sandonato, Napoli 1875; Sul trattamento degli operai nei R. Arsenali di marina, ibid. 1877; Iliberi scambisti dellaCamera, le ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] con le posizioni della Sinistra pentarchica di Cairoli, Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini, Francesco Crispi e Giovanni Nicotera (Discorso pronunciato dal deputato Federico Seismit-Doda nel banchetto offertogli dai suoi elettori del collegio di ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] rassegnare le dimissioni. Il Depretis fu reincaricato, fece il rimpasto ed il trasformismo prevalse: Cairoli, Crispi, Zanardelli, Nicotera e il B. costituirono la cosiddetta "Pentarchia" e fondarono La Tribuna.
Tornato sui banchi dell'opposizione il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] ritornò nelle file mazziniane dell'Alleanza repubblicana, diventando membro del Comitato centrale di Napoli, insieme con Nicotera, Asproni, Zuppetta e Pantano. Nel marzo '69 rischiò l'arresto nello sfortunato tentativo rivoluzionario che la ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , che raggiunse l'apice nell'appoggio del barone all'organizzazione della brigata detta di Castel Pucci, capitanata dal Nicotera e destinata ad un attacco al Sud attraverso gli Stati romani da sintonizzare con quello che Garibaldi si apprestava ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] consigliere del re.
Quando Giacomo nel 1296 e all'inizio del 1297 propose a suo fratello un incontro a Ischia o a Nicotera, Federico lo rifiutò categoricamente, mentre il L. si pronunciò a favore. La minaccia di Giacomo II del 7 genn. 1297 di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] in occasione della inaugurazione del monumento ai fratelli Enrico e Giovanni. Nel novembre 1883 il C., con Nicotera, Crispi, Zanardelli e Baccarini costituiva una corrente di opposizione intransigente (la "Pentarchia") per ricostituire una Sinistra ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...