Patriota e uomo politico (Sambiase 1828 - Vico Equense 1894). Ferito nella difesa di Roma (1849), esule a Torino, fu catturato (1857) nella spedizione di Sapri. Condannato all'ergastolo, liberato alla caduta dei Borboni, raggiunse Garibaldi a Napoli e ne fu l'agente nel preparare a Cosenza e a Catanzaro l'azione di Aspromonte (1862); lo seguì volontario nella guerra del 1866 e nel tentativo nell'Agro ...
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Zoologo (Nicotera 1866 - Catania 1955), prof. nell'univ. di Cagliari (1898-1901), poi in quella di Catania (1901-36); socio nazionale dei Lincei (1932). Autore di ricerche sistematiche, anatomiche ed embriologiche [...] sugli Echinodermi, su di un turbellario parassita, sul ciclo di un ciliato, Cryptochilum echini. Un altro suo gruppo di lavori si riferisce all'ovario dei Mammiferi e allo spostamento del rapporto tra ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] con lo storico M. Amari.
Durante il periodo universitario il C. si stabilì nella città di Napoli, dove frequentò la facoltà di giurisprudenza. In occasione della preparazione della tesi di laurea entrò ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] partito, per la Calabria. Nel 1898, dopo la reazione ai moti di maggio, fu sospeso dalla carica di sindaco di Nicotera alla quale era stato eletto nel 1897.
Nel 1899 fu tra i promotori della rivista catanzarese Il Pensiero contemporaneo, diretta da ...
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Attrice e sceneggiatrice italiana (Firenze 1950 - Roma 2020). Ha iniziato a recitare in teatro, agli inizi degli anni Settanta ha esordito al cinema in Uomini contro (1970), Salomè (1972) e La proprietà [...] non è più un furto (1973), e sul piccolo schermo in I Nicotera (1972) e Ritratto di donna velata (1975). N. è nota soprattutto per il suo sodalizio con D. Argento durato dal 1975 al 1987, attrice e sceneggiatrice di film di genere thriller e horror ...
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Depretis, Agostino
Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella, Pavia, 1887). Laureatosi in legge, vicino in gioventù alle idee mazziniane, fu tra i maggiori esponenti del movimento liberale [...] principali rappresentanti della Sinistra storica, la cosiddetta Pentarchia, formata da Zanardelli, Baccarini, Cairoli, Crispi e Nicotera. Nel corso degli anni Ottanta, anche in conseguenza delle complesse mediazioni parlamentari tra i diversi gruppi ...
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AIOSSA, Luigi
Pasquale Villani
Nacque nei primi anni del sec. XIX a Cinquefrondi (Reggio Calabria), e seguì la carriera amministrativa distinguendosi per lo zelo con cui servì i Borboni. Nominato nel [...] un Regno, I, Città di Castello 1908, pp. 8, 280, 282; II, ibid. 1909, passim; L. Cassese, La prigionia di Giovanni Nicotera (Da Sanza alla Vicaria), in Omaggio degli Archivi provinciali di Stato al comm. A. Tripepi, Teramo 1937, pp. 31-61; Id., Luci ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] sette dei quali morirono prematuramente. Insegnante di pianoforte e organista presso la chiesa del convento dei frati minori di Nicotera, fu attivo soprattutto come maestro di banda in vari centri calabresi, tra cui Amantea. Nel 1886 si trasferì con ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] di Napoli, il F. presentò le dimissioni da deputato. Nella sua autodifesa egli fu affiancato e sostenuto dal Crispi e dal Nicotera. L'impegno di quest'ultimo autorizza a ritenere, con una certa dose di probabilità, che attraverso il F. si intendesse ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] accusava il F. di aver abbandonato a se stesso il Pisacane e i suoi compagni fu uno dei protagonisti della spedizione, G. Nicotera, appena liberato dal carcere di Favignana; il F., che subito dopo l'eccidio di Sapri si era rifugiato a Londra portando ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...