BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] sue doti di erudizione umanistica e particolarmente per la padronanza del latino e del greco.
Pio II lo creò vescovo di Nicotera, secondo alcuni cronisti locali il 15 febbr. 1461, ma più probabilmente il 18 genn. 1462, come sostiene l'Eubel: la sua ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] alle elezioni del 1900 perché nominato anch'egli senatore (14 giugno 1900). Entrambi i politici appartenevano al gruppo di G. Nicotera, il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, impregnato di un ...
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BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] stradali e sostenendo altre ingenti spese, riuscì ad assestare il bilancio della provincia romana.
L'amicizia con G. Nicotera, che abitò a lungo nel suo palazzo (amicizia che suscitò qualche duro attacco di giornali d'opposizione), avviò ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] come Bartolomeo di Logoteta, ma chiese servizi anche a vassalli regi, e rivendicò per sé i diritti della Corona a Nicotera come demanium della sua Chiesa. Con l'aiuto del re nel 1276procedette contro i suoi vassalli a Bruzzano che lasciavano incolte ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] soprattutto sul possesso dei conventi; nel corso del suo secondo vicariato M. si occupò per esempio del convento di Nicotera che, dal 1459 al 1467, cambiò più volte famiglia. Nel tentativo di ristabilire la situazione precedente all'invasione turca ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] Bruttii, il suddiacono Savino, e di una "circolare" indirizzata a cinque vescovi dei Bruttii: Paolino di Tauriana, Proculo di Nicotera, Palumbo di Cosenza, Venerio di Vibo Valentia, Marciano di Locri. In esse il pontefice, dopo aver accennato ad una ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] 1876, per esempio, ospitò nel collegio salesiano di Lanzo gli esponenti della Sinistra A. Depretis, G. Zanardelli e G. Nicotera, venuti per l'inaugurazione del tratto ferroviario locale; nel 1878 indirizzò a F. Crispi un memoriale in cui illustrava i ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] , Gallipoli, Brindisi, Oria, Vasto, Trani, Bisceglie, Cassano, Nocera e Pescina de’ Marsi; poi anche Ariano, Benevento, Nicotera, Nusco, Salerno, San Severino e Sorrento)31. I restanti cinquantuno seminari rimasero – almeno formalmente – chiusi.
Una ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e francesi in primis, la dichiarata militanza massonica di tanta parte della nomenclatura liberale di sinistra liberale, da Nicotera a Mancini, da Crispi aZanardelli, e l’accentuazione, forse non solo nei toni, di una politica sempre più ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...