CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] l'esempio unendosi ai volontari garibaldini che operarono in Trentino, e come sergente fu al seguito del generale G. Nicotera partecipando al combattimento di Condino (16 luglio).
Liberato il Veneto, ritornò a Montagnana, vi aprì uno studio legale e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] siete un degno ministro del Regno d'Italia. Se un giorno abbiamo potuto discutere, oggi non discutiamo più. Onorevole barone Nicotera, voi siete un vile!". La replica del ministro venne con la repressione del moto beneventano: inviò 12.000 soldati ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] pp. 277, 300, 351, 438, 480, 485, 491; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell'Interno G. Nicotera, Bologna 2001, ad ind.; Storia della Basilicata, IV, L'età contemporanea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 2002, pp ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] anni successivi sino al 1891, allorché, dopo la caduta del governo Crispi, assunse funzioni ispettive e collaborò con il Nicotera, ministro degli Interni nel governo Rudinì, in veste di capo gabinetto del sottosegretario di Stato. Durante il primo ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] gli uomini politici, di dissolvere in tutto o in parte i due partiti tradizionali; inoltre tanto Depretis quanto Nicotera erano propensi a quegli ambienti che, per essere genericamente antistatalisti, finivano il più delle volte per identificarsi con ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] seguito all'istituzione dello scrutinio di lista, fu clamorosamente battuto dal gruppo avversario capeggiato da D. Tajani e G. Nicotera. L'A. che, in occasione delle elezioni del 1874, era stato tra i firmatari del manifesto della "Sinistra giovane ...
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DI BENEDETTO, Raffaele
Stefano Caviglia
Nato a Palermo nel 1827 da Giovanni, di altolocata famiglia borghese originaria di Torretta (Palermo), e da Filippa Magnano, fin dagli anni che seguirono la reazione [...] all'epopea garibaldina.
Il 26 ott. 1867 il D. era nei pressi di Frosinone, come comandante di stato maggiore nella divisione Nicotera. Da questo venne inviato a occupare il paese di Monte San Giovanni a capo di una colonna di un centinaio di uomini ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] Ordine militare di Savoia. Si battè, insieme al Crispi, per Roma capitale d'Italia. Fu molto amico dei Crispi, del Nicotera, del Cairoli e dello Zanardelli.
Dopo la liberazione di Roma il D., come molti uomini della Sinistra radicale risorgimentale e ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] delle posizioni all'interno del comitato di direzione, oscillando a seconda che in quest'ultimo prevalessero Baccarini, Zanardelli o Nicotera. Con l'ascesa di Crispi La Tribuna si affiancò in maniera più definita e costante alla sua linea, esprimendo ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di alcune firme di prestigio come quelle di G. Asproni, G. Nicotera, F. Petruccelli della Gattina, G. Guerzoni. Soprattutto la fervida amicizia con Asproni stava a testimoniare una certa ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...