CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] del secondo (26 dic. 1877) il C. difese calorosamente in una lettera sarcastica al Bottero firmata "NN" (27 dicembre) il Nicotera, il Mancini e quel "cannibale di un Depretis", responsabili di "birbonate" varie e pronti a macchinarne altre, come la ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] aspirazioni o le sue reali possibilità di entrare in un ministero che radunasse le forze del 18 marzo; lo stesso Nicotera nel corso delle trattative non aveva mai precisato tale aspetto, a fronte della priorità accordata al comune obiettivo di far ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] alla mazziniana Alleanza repubblicana universale divenendone un fervente attivista, si unì alla colonna di volontari comandata da G. Nicotera, che, invadendo il territorio pontificio dal Sud, si scontrò con le forze papaline in varie località, prima ...
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CASARETO (Casaretto), Giovanni Battista (Giambattista, Giobatta), detto Antonio
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 23 luglio del 1826, figlio primogenito di Giovanni Battista e di Teresa Castagneto [...] , col Quadrio e col Saffi alla spedizione detta di Castel Pucci come membro della commissione delle armi della 5ª brigata Nicotera. Nel 1862 fu tra coloro che, alla vigilia di Aspromonte, raccoglievano fondi per la liberazione di Roma. Negli anni ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] merid. nel Risorg., Milano 1962, ad Indicem; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità, Milano 1964, ad Indicem; A. Capone, G. Nicotera e il "mito" di Sapri, Roma 1967, ad Indicem; L. Cassese, La spediz. di Sapri, Roma 1969, pp. 10-32; A ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] "pentarchia", un movimento di opposizione al Depretis guidato dai settentrionali Zanardelli, Baccarini e Cairoli e dai meridionali Nicotera e Crispi.
Tale movimento, pur nella sua eterogeneità e nell'ambiguità di molte sue posizioni, si poneva ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] suo palazzo.
Il secondo matrimonio contratto con Maria Ruffo, che era già vedova del principe di Scilla, contessa di Sinopoli e Nicotera, portò al C., oltre a un notevole accrescimento delle sue sostanze, per la dote della sposa, anche il titolo di ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] con una interpellanza circa una violazione del segreto telegrafico, contribuì all'allontanamento dal governo dell'allora ministro dell'Interno Nicotera. Nel maggio 1878, salito al potere il Cairoli, fu nominato prefetto di Palermo in sostituzione del ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] a più riprese proposti incarichi di rilievo: A. Depretis gli offrì il ruolo di sottosegretario agli Interni e sia G. Nicotera sia, successivamente, F. Crispi una prefettura a sua scelta tra sedi di prestigio. Ma egli declinò sempre tali offerte ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] nei confronti delle azioni repubblicane e socialiste. Il 25 giugno il G., insieme con un gruppo di 28 deputati tra cui G. Nicotera, si astenne dal voto sull'o.d.g. Mordini di fiducia all'esecutivo, mentre il resto dell'opposizione uscì dall'aula. In ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...