CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] dei Pignatelli.
Il C. contrasse un secondo matrimonio con Giovanna Ruffo, principessa di Scilla e contessa di Sinopoli e Nicotera, già vedova di Vincenzo Ruffo; da questo matrimonio non nacquero figli. Il C. ebbe anche due figli naturali, Emanuele ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] promosse la costituzione del Comitato centrale unitario italiano, composto da B. Cairoli, presidente, dal M. e da Bezzi, G. Nicotera, A. Mosto, G. Chiassi, A. Lemmi. Nell'atto costitutivo del Comitato, la sollevazione nel Veneto e nel Trentino era ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] studio sulle condizioni delle società cooperative in Italia. Una funzione primaria svolse anche nella commissione, coordinata da Giovanni Nicotera nel 1876, per la riforma delle Opere pie, respingendo l'idea del riconoscimento della loro autonomia ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] Federico di adoperarsi perché fossero restituiti al C. il castello di Mesiano e altri casali nei pressi di Tropea e Nicotera, dei quali si era impadronito l'Alagona. È possibile che per gli stessi motivi esistessero attriti anche con Ruggiero di ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] nella villa Corsini di Roma.
Nel 1892 lo scultore conobbe invece un insuccesso al concorso per il busto di G. Nicotera, sempre per la passeggiata al Gianicolo, in seguito compiuto da D. Pagano.
Si trovano al Verano i monumenti sepolcrali scolpiti ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] soprattutto sul possesso dei conventi; nel corso del suo secondo vicariato M. si occupò per esempio del convento di Nicotera che, dal 1459 al 1467, cambiò più volte famiglia. Nel tentativo di ristabilire la situazione precedente all'invasione turca ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] un programma di riforme sociali e politiche. Così nel dicembre 1863 egli fu, con Garibaldi, B. Cairoli, G. Nicotera e altri, tra i firmatari dell'atto costitutivo del Comitato centrale unitario, l'organismo creato dai democratici per promuovere una ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] Piacenza fu segretario della Commissione d'organizzazione dei volontari per la Sicilia, e quindi si arruolò nella brigata Nicotera a Castel Pucci ricevendo il grado di capitano, grado confermatogli da Garibaldi quando la brigata raggiunse la Sicilia ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] governo angioino, pur essendo elevata, non doveva essere tra le più influenti.
Il principe Carlo aveva ordinato gli arresti da Nicotera in Calabria, ove era giunto dopo la conclusione del Parlamento di San Martino. Il D. non aveva seguito la corte ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] parlamentare dalle interrogazioni rivolte da Clemente Corte e dallo stesso Parenzo al ministero dell’Interno Giovanni Nicotera sull’episodio della cosiddetta ‘gamba di Vladimiro’. Il dibattito disvelò la sistematica violazione del segreto telegrafico ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...