CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] 10 febbraio al 31 dic. 1891 fu ministro dell'Agricoltura nel primo governo Rudinì che si appoggiava anche al Nicotera nominato ministro dell'Interno. In seguito alle dimissioni del guardasigilli Luigi Ferraris il C. si trasferì dall'Agricoltura alla ...
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Zanardelli, Giuseppe
Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno, Brescia, 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l’anno successivo prese parte alle Dieci giornate [...] riuscì a far respingere la domanda austriaca di estradizione per i compagni di Oberdan. Nel 1883 con Crispi, Cairoli, Nicotera e Baccarini rivendicò, contro il trasformismo di Depretis, la funzione autonoma della Sinistra e diede così vita al blocco ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] riguardante la provincia di Salerno intendeva opporre il D. al deputato uscente Diego Taiani, creatura di G. Nicotera. Contro Nicotera l'on. Spirito conduceva da tempo una fiera battaglia iniziata nelle aule giudiziarie quando come avvocato aveva ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] nel luglio 1879, insieme con F. Mariotti, di un tentativo di connubio, peraltro non coronato da successo, tra Sella e G. Nicotera.
Il G. prese parte con assiduità ai lavori parlamentari: più volte figurò tra i componenti di giunte e commissioni varie ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] parlamentare dalle interrogazioni rivolte da Clemente Corte e dallo stesso Parenzo al ministero dell’Interno Giovanni Nicotera sull’episodio della cosiddetta ‘gamba di Vladimiro’. Il dibattito disvelò la sistematica violazione del segreto telegrafico ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] morte presiedette il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] prendere la parola contro il disegno di legge Mancini sugli abusi dei ministri del Culto e contro il disegno di legge Nicotera sulla ineleggibilità dei membri della Camera alta; il 14 genn. 1880 pronunciò il suo ultimo discorso contro il progetto di ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] organico alle élites economico-sociali del paese e dunque più efficace: una convinzione che si ritrova ancora nel progetto Nicotera del 1876, ma che già nella relazione della commissione parlamentare chiamata a discuterlo dovette fare i conti con una ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...