Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] ) si ritrovano in composti di estrema importanza nella vita dell'uomo (adenina, uracile, citosina, guanina, timina, nicotina, stricnina, penicillina G, cefalosporina C). Tra gli eterocicli bisogna ricordare i macrocicli; essi contengono nel ciclo ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] all'analisi di composti organici si può citare la determinazione di piccole quantità di alcaloidi, come la nicotina, per precipitazione con acido silico-tungstico.
I comuni apparecchi per misure colorimetriche possono essere facilmente adattati per ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] abuso di alcolici (mentre piccole dosi di alcool inducono talora lievi aumenti delle HDL); eccessivo carico di nicotina; abuso di psicostimolanti; frequente o prolungata esposizione a eventi ansiogeni o angosciosi; insufficiente attività fisica.
Per ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] numero di passaggi guidati da specifici enzimi), e più specifica è la presenza di un certo metabolita. Per es., la nicotina che ha una biosintesi piuttosto semplice, è presente in numerose piante, mentre la brucina (un altro alcaloide) è presente ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] competizione. Così nel 1817 Ludwig Reimann e Wilhelm Heinrich Posselt scoprirono l'emetina dell'ipecacuana e nel 1828 la nicotina del tabacco, nel 1818 Karl Friedrich Wilhelm Meissner scoprì la veratrina dell'elleboro e nel 1833 furono scoperte da ...
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nicotina
s. f. [dal nome del diplomatico fr. J. de Villemain Nicot (1530-1600) che conobbe in Portogallo e diffuse poi in Francia la pianta del tabacco, la quale da lui prese il nome di Nicotiana tabacum]. – L’alcaloide più importante del...
nicotinato
s. m. [der. di nicotin(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido nicotinico: n. di acetilcolina, n. di metile, dotati di proprietà vasodilatatrici; n. di papaverina, dotato di azione spasmolitica.