MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] . Geminiano e Nicola; le figure sono inserite in scomparti delimitati da colonnine e incorniciati da un fregio continuo a niello, con elementi fogliacei e iscrizione. Un'altra epigrafe è visibile sui bordi a lamina d'argento della copertura in marmo ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] in Grecia. Le tombe reali di Biblo, dell’inizio del XVIII sec., hanno restituito armi intarsiate con la tecnica del niello e straordinari oggetti lavorati a sbalzo.
L’epoca che va dal 1600 al 1175 segna l’apice delle relazioni internazionali, con ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] segnata dalla compenetrazione di elementi bizantini, slavi e romanici. Nell’oreficeria dell’11°-12° sec., decorata di niello e smalti, sono caratteristici i motivi fitomorfi e zoomorfi.
Della pittura monumentale nel principato di Vladimir-Suzdal´ del ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] 'incrostazione si ricollega l'arte della sovrapposizione di diversi metalli, oppure, con l'aggiunta di particolari in una speciale amalgama, il niello, arte che ha dato i meravigliosi pugnali e i vasi delle tombe di Micene (v. agemina; vol. I, p. 850 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in entrambe le arti Francesco Francia (1450-1517) che nel 1481 per le nozze di Bartolomeo Felicini con Dorotea Ringhieri niellò la bella Pace, oggi nella Pinacoteca. Fu anche direttore della zecca di Bologna.
Il mutamento avvenuto nell'indirizzo ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] d'Italia bizantineggianti, unì ai rilievi il colore in audaci trasposizioni ornative, nelle opere renane e di Limoges; il niello, che nella trascrizione grafica delle forme riuscì dai primi modi romanici a quelli pittoricamente complessi di Nicola da ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] diversa lunghezza della lama. Spesso i pugnali hanno lame riccamente decorate, secondo una tecnica genericamente definibile come niello, che oltre a confermare l'origine orientale della tipologia, ne sottolinea la funzione di oggetto di prestigio ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] foglia d'acanto ha raggiunto il massimo della sua evoluzione a Murano (1141), dove esso si coniuga con elegante abaco niellato a palmetta, e con colonne di proconnesio. Pur se si continuerà negli esempi più rilevanti di architettura residenziale a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] e dotata di simboli cristiani, soprattutto a partire dal VII secolo. Tra le tecniche decorative, sono molto attestati il niello su oro e argento (soprattutto nella media età bizantina) e lo smalto, applicato in diverse varianti (ad es., cloisonné ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . L'esempio più antico conservato dovrebbe essere la stauroteca Fieschi-Morgan di New York (Metropolitan Mus. of Art), in argento, smalti, niello, datata al pieno sec. 7° (Lipinsky, 1967) o agli inizi dell'8° (Frazer, 1979); inizia così il tipo di ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...