COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] oggetti di carattere liturgico o di uso profano per lo più in argento, anche dorato, con decori sbalzati, incisi o niellati, da cui si ricavano peraltro utili informazioni sul lusso quotidiano e sulla cultura della società dell'epoca, le scelte della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della regina, benché siano cronologicamente databili all'incirca ai decenni del suo regno (Haseloff, 1989).L'encolpio in oro e niello, noto come croce-reliquiario di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientale della fine del sec. 6° o degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] redazioni del 1550 e del 1568, illustra l’arte delle medaglie, dei cammei, la pittura su pietra, le tarsie, il niello e l’incisione, gli smalti e il cesello, senza alcuna distinzione di qualità, né gerarchia di grado, soffermandosi anche sulla scelta ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] di squisita fattura, è costituita da un intreccio in II stile animalistico germanico, ulteriormente abbellito da un abbondante uso di inserti a niello. La fibbia era un tempo unita a una cintura di pelle, alla quale era sospesa una borsa, a forma di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] inciso il nome MARCELLIANO, che ricorre anche su alcuni cucchiai e sul candelabro. Numerosi i piatti, alcuni dei quali lavorati a niello e dorati: uno più piccolo con medaglione centrale e due grandi inornati, su uno dei quali è graffito P ROMVLO (“a ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] si osservi come il b. (o il rame) venisse spesso nobilitato attraverso la doratura, l'argentatura, la damaschinatura o il niello, o ancora con l'aggiunta di smalti e pietre preziose.Le opere in b. potevano essere eseguite con diverse tecniche, che ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di Roma e del Lazio, catal., Roma 1975, p. 151, n. 412); una collana in argento a pendenti con piccoli dischi a niello, conservata a Roma, presso una discendente dei C.; un servizio di posate in stile inglese (Giunta di Roccagiovine, cit., n. 122 ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] floreale; lo stelo diviene poligonale, decorato con incisioni o con smalti, il nodo a protuberanze decorate di medaglioncini in niello o a smalto traslucido su argento; il piede a lobi diviso da spigoli in compartimenti decorati con fogliame, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] ’VIII secolo, nelle quali sono contenute alcune parole in arabo. Nelle ricette vi sono indicazioni per la lavorazione a niello, per la lavorazione dell’oro e per la saldatura che presentano alcune vaghe somiglianze con analoghe ricette contenute nel ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , forse donato da Gregorio Magno in occasione della nascita del figlio di Teodolinda, decorato da una Crocifissione a niello di ascendenza bizantina oppure palestinese, protetto da una custodia in cristallo di rocca sagomato e chiuso da una lamina ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...