Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] quali realizzati in materiali preziosi o esotici: spade e pugnali di bronzo, alcuni con scene figurate incise e decorate a niello; vasi in oro, argento, o pietra; gioielleria; vasi in ceramica, alcuni importati da Creta e dalle Cicladi. L’elemento ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] n. 3). È stato ipotizzato che il giovane fosse stato ingaggiato per ornare con incisioni all’acquaforte o a niello i lavori eseguiti nella bottega romana dei Meda, probabilmente specializzata nella produzione di armi e armature per il mercato locale ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] e Corona con l'annesso monastero, fondata dai crociati feltrini che vi importarono dall'Oriente colonne e capitelli a niello. Un diligente e accurato restauro ha di recente restituito all'interno il suo chiaro carattere romanico ricco di affreschi ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] da nicchie, riprendendo un modello elaborato nel cantiere della S. Marco contariniana. I resti di plutei, di cornici a niello e i lacerti musivi con disegni geometrici in opus sectile alternati a riquadri con figure animali e vegetali in opus ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] del Redentore ad Atrani; quella della chiesa di Monte Sant'Angelo (1076), con 24 scene dell'Antico e Nuovo Testamento a niello (mani e visi sono rifatti); la porta di Montecassino (1066), ampliata sotto l'abate Oderisio (1123-26), recante l'elenco ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] stendardi è ampia e di eccezionale valore sia per la tecnica di produzione (su una base di bronzo sono spesso inseriti a niello oro, argento ed elettro) sia dal punto di vista formale. Se le statuette di cervi e tori (le figurine di uccelli compaiono ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] la fusione si procedeva alla decorazione delle f. mediante l'applicazione della doratura, la realizzazione di motivi a niello e l'inserimento di elementi in vetro, paste vitree e smalto. Del tutto diversi naturalmente erano i procedimenti esecutivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore dei più attivi in ambito padano, Benedetto Antelami sa coniugare il linguaggio [...] quale esegue la cornice a viticcio (scavata e poi riempita con una pasta scura), con un effetto che ricorda la tecnica orafa del niello.
È il 1178. Una sintonia di mezzi espressivi e d’intenti lega in questi anni gli esiti di Antelami a quelli della ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] dal 1063; questo viene ribadito dalla presenza di fregi scolpiti a foglie d'acanto rovesciate (nell'abside) e di fregi a niello (sugli abachi e alla sommità dei pilastri), che sono pure una chiara derivazione marciana. Ancor più di un rimaneggiamento ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] presenta i dettagli di occhi, naso e bocca dell’animale sottolineati per mezzo della raffinata tecnica dell’applicazione del niello (un materiale nero prodotto da vari solfuri metallici), qui attestata per la prima volta.
L’oreficeria
L’analisi dei ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...