MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] .Nella Schatzkammer si conserva il crocifisso detto di M., manufatto in bronzo, in origine dorato - il perizoma è decorato a niello e i globi oculari di Cristo sono in argento -, risalente al principio dell'11° secolo. Forse questo oggetto è da ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] di 17 fiorini (ibid., pp. 8 s.) - è caratterizzato dall'impiego di una tecnica tipica del Quattrocento fiorentino, il niello; in mancanza di dati certi sulla divisione del lavoro all'interno della bottega di "Antonio di Salvi e chompagni" (Frey ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] colombe. L'altare portatile di Bégon (1106) presenta superiormente una lastra di porfido rosso e sui lati fasce d'argento decorate a niello con i busti di Cristo, della Vergine, di s. Fede e di numerosi santi. Vanno inoltre menzionati sia la c.d. A ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] . La daga assurge a capolavoro con le cinquedea decorate da quell'Ercole de' Fideli, l'ebreo convertito che fece lavori di niello e di cesello incomparabili, fra i quali forse la famosa spada di Cesare Borgia; e la spada anch'essa diverrà di pregio ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e l'uso frequente della tecnica a incrostazione, che conferisce all'ornato il levigato effetto bidimensionale degli smalti e del niello (Buchwald, 1962-1963, pp. 172-181; Šuput, 1977; Pazaras, 1987). Non si distanziano da questa corrente di gusto ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] . Un esempio è la croce proveniente da Adrianopoli (Edirne), in lamina di argento su un’anima di ferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di Dio», e del presbitero ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] ’Urna Volpi, in argento, datata 1586 e siglata «G.M.» (Como, duomo); una croce di lamine d’argento cesellate e niellate, firmata e datata 1592 (Tavernerio, S. Martino).
L’erronea indicazione di Coldrerio come città di origine della famiglia ha goduto ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] che il coperchio era d'altra epoca; confuse, facendo erronee etimologie e derivazioni, la lavorazione all'agemina con quella al niello; infine non validi risultano i suoi raffronti con altre mappe e la designazione dell'autore (ed anche l'autenticità ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] baccellate o strigilate.
I frontespizi del secondo piano, poi, poggiano su di un lungo fregio a palmette, lavorato a niello, facendo cioè ricorso a una tecnica adottata in molte cornici architettoniche della vicina San Marco. Più sopra, il fregio ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] comparsa.
Le prime rappresentazioni dell'a. risalgono all'età altomedievale. Sul lato inferiore del coperchio lavorato a niello della Stauroteca Fieschi Morgan (New York, Metropolitan Mus. of Art) - considerata di provenienza siriaca (Lucchesi Palli ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...