PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] ibernicovichingo, il bronzo è decorato da motivi a intrecci d'influenza scandinava eseguiti con la tecnica dell'argento colato bordato a niello; la decorazione plastica è formata da un gruppo di cinque canidi che si mordono la coda. La fronte del p ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] anelli ottagonali con raffigurazioni religiose del sec. 7°; Sofia, Nat. archeologitcheski muz., croci pettorali con decorazioni a niello, probabilmente del sec. 9°) riconoscendovi le radici iconografiche da cui si sarebbe sviluppato il ciclo delle f ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] , di quando in quando l'orafo poteva imitare il pittore e l'amanuense, come è testimoniato da una placca d'oro niellata trovata a Brandon nel Suffolk (Londra, British Mus.), in cui un'immagine dell'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni, con un ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] nel 1249; quest'opera - doviziosamente decorata con figure, rilievi (Leggenda di s. Elisabetta), filigrana, smalto e niello - è erede della tradizione delle grandi casse-reliquiario renano-mosane.Il portale occidentale della chiesa conserva le ante ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] (battenti a protomi ferine e specchi con sfingi addorsate di età artuqide, primi del sec. 13°; candelabri con decorazioni a niello, da Siirt nell'Anatolia sudorientale, fine sec. 13°-inizi 14°) e in legno (sarcofagi, ante di finestra, pannelli di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] schöne Stil, 1350-1400, europ. Kunst unter den Luxenburgern, a cura di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXI (1991), 1, pp. 323-325 ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , ma non di esso costitutivo, più modesta risulta la presenza di soluzioni decorative, ridotte per lo più a motivi incisi, niellati o ad aggiunte specifiche, come nel caso del parvo cordone rubeo di un esemplare compreso nell'inventario del 1371 del ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] di figure (Gómez-Moreno, 1945; Harris, 1995), variamente datata al 1075 o agli inizi del 12° secolo. Il coperchio a niello presenta la Crocifissione e i lati, lavorati invece a sbalzo, mostrano sulla fronte Cristo in trono nella mandorla con angeli ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] " (Previtali, 1964), oltre a una non meno singolare attenzione alle espressioni e tecniche dette "minori": incisione, niello, intaglio, ecc., che fanno dell'opera un prodotto originale oltre che un fondamentale contributo alla storiografia artistica ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , spianatura, completamento della decorazione con un bulino o un punteruolo, stagnatura dei bronzi, doratura al mercurio e niello di alcuni dettagli per gli oggetti d'argento. Lo studio delle carte di distribuzione degli oggetti provenienti dagli ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...