BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] si tratta di una monumentale coppa in argento sbalzato (cm. 3520), che reca sul bordo superiore un'iscrizione a niello ("De donis Dei Ursus diaconus sancto Petro et sancto Paulo optulit"). Finora l'analisi del testo ha permesso solo vaghe ipotesi ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , forse donato da Gregorio Magno in occasione della nascita del figlio di Teodolinda, decorato da una Crocifissione a niello di ascendenza bizantina oppure palestinese, protetto da una custodia in cristallo di rocca sagomato e chiuso da una lamina ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] da nicchie, riprendendo un modello elaborato nel cantiere della S. Marco contariniana. I resti di plutei, di cornici a niello e i lacerti musivi con disegni geometrici in opus sectile alternati a riquadri con figure animali e vegetali in opus ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] dal 1063; questo viene ribadito dalla presenza di fregi scolpiti a foglie d'acanto rovesciate (nell'abside) e di fregi a niello (sugli abachi e alla sommità dei pilastri), che sono pure una chiara derivazione marciana. Ancor più di un rimaneggiamento ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] .Nella Schatzkammer si conserva il crocifisso detto di M., manufatto in bronzo, in origine dorato - il perizoma è decorato a niello e i globi oculari di Cristo sono in argento -, risalente al principio dell'11° secolo. Forse questo oggetto è da ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] colombe. L'altare portatile di Bégon (1106) presenta superiormente una lastra di porfido rosso e sui lati fasce d'argento decorate a niello con i busti di Cristo, della Vergine, di s. Fede e di numerosi santi. Vanno inoltre menzionati sia la c.d. A ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e l'uso frequente della tecnica a incrostazione, che conferisce all'ornato il levigato effetto bidimensionale degli smalti e del niello (Buchwald, 1962-1963, pp. 172-181; Šuput, 1977; Pazaras, 1987). Non si distanziano da questa corrente di gusto ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] . Un esempio è la croce proveniente da Adrianopoli (Edirne), in lamina di argento su un’anima di ferro, con dorature e niello, oggi conservata al Museo Benaki di Atene4. Il manufatto, dono di un Sisinnio, definito «servo di Dio», e del presbitero ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] immagini di Cristo, di Maria, degli evangelisti, dei Padri della Chiesa e con scene delle Feste liturgiche realizzate a niello. Si tratta di uno dei più significativi esempi di oreficeria bizantina del sec. 7°, realizzato probabilmente da una bottega ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] due calici sono entrambi provenienti dall'abbazia di Trzemeszno: uno, detto della duchessa Da̧brówka, presenta una decorazione a niello e insieme con la relativa patena viene datato agli anni 1180-1190 e attribuito a manifatture della Bassa Sassonia ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...