TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] è un'aggiunta posteriore, la lastra con rilievi vegetali e soprattutto la placca con l'immagine della Crocifissione e l'iscrizione a niello in greco possono risalire ai secc. 6°-7° e provenire da opifici orientali.Quanto al palatium di Monza, che l ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] un manoscritto, la cui preziosa coperta era frutto della sua attività di orafo; egli si rappresentò su una lamina lavorata a niello, nell'atto della donazione (Namur, Maison des Soeurs de Notre-Dame, tesoro).Non sempre è chiaro se la raffigurazione ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , indicano nell'autore della Deposizione del duomo di Parma la diretta esperienza del romanico provenzale: dalla decorazione a niello del fondo a particolari ornamentali delle vesti, dalla tipologia dei volti al ritmo e alla fattura delle pieghe nei ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] si tratta di una monumentale coppa in argento sbalzato (cm. 3520), che reca sul bordo superiore un'iscrizione a niello ("De donis Dei Ursus diaconus sancto Petro et sancto Paulo optulit"). Finora l'analisi del testo ha permesso solo vaghe ipotesi ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] , ad avviso di chi scrive, anche la corrispondenza, avvertita da Marco Collareta (comunicazione orale), tra la pala di G. e un niello di Maso Finiguerra del 1452-55 raffigurante lo stesso soggetto (Firenze, Museo del Bargello). L'iconografia del ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] e con altri in via Vacchereccia a Firenze, in Calimala: dell'oreficeria praticò ogni tecnica, anche lo smalto e il niello, che doveva portarlo a incidere su rame. La sua produzione pittorica è stata ricostruita sulla base sia di riferimenti storici ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] a forma di drago (Londra, Vict. and Alb. Mus.), il cui materiale - bronzo dorato, placcato d'argento e decorato a niello - è di particolare interesse come termine di confronto con le notizie sulla colomba di Saint-Trond del 1100 ca.; è possibile ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] a Federico II. Il dato più significativo che si ricava su di esso è la sostituzione delle protomi animali con tabelle, a niello e a smalto, contenenti ritratti di re e di regine, intervallati da due pavoni tempestati di gemme. Sul piano formale la ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . of Art) con la Crocifissione e santi, a s. pieno, sul cui rovescio appaiono scene realizzate con la tecnica del niello, incompatibili con una datazione anteriore al sec. 9° (Buckton, 1988a). La seconda è la stauroteca di Poitiers (abbazia di Sainte ...
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Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] artistica durante il periodo di A. sono costituite da tre lavori di oreficeria: la fibula Fuller (Londra, British Mus.), niello su argento raffigurante i cinque sensi; il reliquiario a borsa di Winchester (City Mus.), interessante in quanto si tratta ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...