FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] la fusione si procedeva alla decorazione delle f. mediante l'applicazione della doratura, la realizzazione di motivi a niello e l'inserimento di elementi in vetro, paste vitree e smalto. Del tutto diversi naturalmente erano i procedimenti esecutivi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] presenta i dettagli di occhi, naso e bocca dell’animale sottolineati per mezzo della raffinata tecnica dell’applicazione del niello (un materiale nero prodotto da vari solfuri metallici), qui attestata per la prima volta.
L’oreficeria
L’analisi dei ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e l'uso frequente della tecnica a incrostazione, che conferisce all'ornato il levigato effetto bidimensionale degli smalti e del niello (Buchwald, 1962-1963, pp. 172-181; Šuput, 1977; Pazaras, 1987). Non si distanziano da questa corrente di gusto ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] immagini di Cristo, di Maria, degli evangelisti, dei Padri della Chiesa e con scene delle Feste liturgiche realizzate a niello. Si tratta di uno dei più significativi esempi di oreficeria bizantina del sec. 7°, realizzato probabilmente da una bottega ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] cesello e a bulino, oltre che con punzoni, lime e raschiatoi. Lo sbalzo e il cesello, accanto a filigrana, incisione, niello, agemina ecc. sono applicati soprattutto nella toreutica e nell’oreficeria.
La fusione e il getto diretto del m. entro forme ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] dalla tradizione, in modo erroneo o non documentato, rispettivamente con il reliquiario della Vera Croce di Adaloaldo, in oro, niello e cristallo di rocca, e con la coperta di evangeliario della regina Teodolinda, in oro, gemme e cammei, entrambi ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] due calici sono entrambi provenienti dall'abbazia di Trzemeszno: uno, detto della duchessa Da̧brówka, presenta una decorazione a niello e insieme con la relativa patena viene datato agli anni 1180-1190 e attribuito a manifatture della Bassa Sassonia ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] , di quando in quando l'orafo poteva imitare il pittore e l'amanuense, come è testimoniato da una placca d'oro niellata trovata a Brandon nel Suffolk (Londra, British Mus.), in cui un'immagine dell'aquila, simbolo dell'evangelista Giovanni, con un ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , ma non di esso costitutivo, più modesta risulta la presenza di soluzioni decorative, ridotte per lo più a motivi incisi, niellati o ad aggiunte specifiche, come nel caso del parvo cordone rubeo di un esemplare compreso nell'inventario del 1371 del ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] riferisce il suo discepolo Iotsaldo, fece costruire, o forse rinnovare, un c. dalle colonne rivestite d'argento e ornate a niello (Ex epitaphio et miraculis Odilonis abbatis Cluniacensis auctore Iotsaldo, XIII; MGH. SS, XV, 2, 1888, pp. 812-820: 814 ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...