Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] frequenti (v. sopra). Non furono trovati, a Creta i calici, rhytà, tazze d'oro e d'argento, lavorati a sbalzo, niello, ageminatura, simili a quelli delle "tombe reali" del Peloponneso. Vasi in materiale prezioso furon trovati in numero scarso e solo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] oggetti di carattere liturgico o di uso profano per lo più in argento, anche dorato, con decori sbalzati, incisi o niellati, da cui si ricavano peraltro utili informazioni sul lusso quotidiano e sulla cultura della società dell'epoca, le scelte della ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della regina, benché siano cronologicamente databili all'incirca ai decenni del suo regno (Haseloff, 1989).L'encolpio in oro e niello, noto come croce-reliquiario di Adaloaldo, di fattura bizantina o medio-orientale della fine del sec. 6° o degli ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] di squisita fattura, è costituita da un intreccio in II stile animalistico germanico, ulteriormente abbellito da un abbondante uso di inserti a niello. La fibbia era un tempo unita a una cintura di pelle, alla quale era sospesa una borsa, a forma di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] si osservi come il b. (o il rame) venisse spesso nobilitato attraverso la doratura, l'argentatura, la damaschinatura o il niello, o ancora con l'aggiunta di smalti e pietre preziose.Le opere in b. potevano essere eseguite con diverse tecniche, che ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di Roma e del Lazio, catal., Roma 1975, p. 151, n. 412); una collana in argento a pendenti con piccoli dischi a niello, conservata a Roma, presso una discendente dei C.; un servizio di posate in stile inglese (Giunta di Roccagiovine, cit., n. 122 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] (De diversis artibus, III) dove si descrive la fabbricazione di un c. piccolo, di un c. grande d'argento con anse, decorato a niello, e anche di un c. d'oro.I c. del sec. 12° sono pervenuti in numero maggiore rispetto a quelli dei secoli precedenti ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Parigi, Ginevra e Cleveland, decorate su un lato con busti a sbalzo e motivi floreali e sull'altro con intarsi a niello e figure parzialmente dorate.Numericamente rilevanti fra i reliquiari medievali sono le stauroteche, databili tra il sec. 10° e il ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , forse donato da Gregorio Magno in occasione della nascita del figlio di Teodolinda, decorato da una Crocifissione a niello di ascendenza bizantina oppure palestinese, protetto da una custodia in cristallo di rocca sagomato e chiuso da una lamina ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] da nicchie, riprendendo un modello elaborato nel cantiere della S. Marco contariniana. I resti di plutei, di cornici a niello e i lacerti musivi con disegni geometrici in opus sectile alternati a riquadri con figure animali e vegetali in opus ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...