ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] (battenti a protomi ferine e specchi con sfingi addorsate di età artuqide, primi del sec. 13°; candelabri con decorazioni a niello, da Siirt nell'Anatolia sudorientale, fine sec. 13°-inizi 14°) e in legno (sarcofagi, ante di finestra, pannelli di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] schöne Stil, 1350-1400, europ. Kunst unter den Luxenburgern, a cura di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXI (1991), 1, pp. 323-325 ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , ma non di esso costitutivo, più modesta risulta la presenza di soluzioni decorative, ridotte per lo più a motivi incisi, niellati o ad aggiunte specifiche, come nel caso del parvo cordone rubeo di un esemplare compreso nell'inventario del 1371 del ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] di figure (Gómez-Moreno, 1945; Harris, 1995), variamente datata al 1075 o agli inizi del 12° secolo. Il coperchio a niello presenta la Crocifissione e i lati, lavorati invece a sbalzo, mostrano sulla fronte Cristo in trono nella mandorla con angeli ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , spianatura, completamento della decorazione con un bulino o un punteruolo, stagnatura dei bronzi, doratura al mercurio e niello di alcuni dettagli per gli oggetti d'argento. Lo studio delle carte di distribuzione degli oggetti provenienti dagli ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] …, I, München 1911, p. 371; M. Pisani, 1923, pp. 4, 67, 117; C. G. E. Bunt, 1926, p. 65; A. M. Hind, Nielli chiefly Italian of the XV century, plates, sulphur casts and prints, preserved in the British Museum, London 1930, p. 4; Id., Early Italian ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] dell'oggetto e le impugnature zoomorfe. È stato recentemente possibile datare con precisione solamente una scatola in argento dorato e niello (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro), prodotta tra il 1044 e il 1047 per Ṣadaqa ibn ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] fascia con l’iscrizione (che testimonia il nome del proprietario e la sua fede cristiana), un tondo decorato a niello dall’iconografia del tutto analoga a quella del mosaico di Piazza Armerina24.
Nei mosaici della villa siciliana il tema venatorio ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] tempera su tavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di Maso Finiguerra nel niello dallo stesso soggetto e composizione del Museo del Bargello a Firenze (1425-55), diffuso attraverso zolfi e stampe, è ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] riferisce il suo discepolo Iotsaldo, fece costruire, o forse rinnovare, un c. dalle colonne rivestite d'argento e ornate a niello (Ex epitaphio et miraculis Odilonis abbatis Cluniacensis auctore Iotsaldo, XIII; MGH. SS, XV, 2, 1888, pp. 812-820: 814 ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...