KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] livello nelle diverse tecniche di lavorazione dei metalli: dai manufatti ottenuti per fusione ai metalli sbalzati, dai lavori a niello a quelli cesellati e a filigrana o con smalti cloisonnés e, più tardi, champlevés.Con la frantumazione del sistema ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] eseguito a sbalzo, con fili metallici che formavano cellette ovvero 'filigrane a nastri', ed erano in qualche caso decorati a niello o a smalto; potevano raffigurare santi a mezzo busto, come per es. nella Trinità del monastero atonita di Vatopedi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] da tavola. Il tesoro è databile tra Diocleziano e Costanzo II (294-350). Tra i pezzi più notevoli sono alcuni piatti niellati (uno dei quali paragonabile al piatto di Cesena, vol. II, fig. 724), un grosso piatto decorato a sbalzo con varie scene ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] . Geminiano e Nicola; le figure sono inserite in scomparti delimitati da colonnine e incorniciati da un fregio continuo a niello, con elementi fogliacei e iscrizione. Un'altra epigrafe è visibile sui bordi a lamina d'argento della copertura in marmo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] segnata dalla compenetrazione di elementi bizantini, slavi e romanici. Nell’oreficeria dell’11°-12° sec., decorata di niello e smalti, sono caratteristici i motivi fitomorfi e zoomorfi.
Della pittura monumentale nel principato di Vladimir-Suzdal´ del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . L'esempio più antico conservato dovrebbe essere la stauroteca Fieschi-Morgan di New York (Metropolitan Mus. of Art), in argento, smalti, niello, datata al pieno sec. 7° (Lipinsky, 1967) o agli inizi dell'8° (Frazer, 1979); inizia così il tipo di ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] usata soprattutto per i pugnali. Si ricordino soltanto la tazza d'argento che ha per fregio una serie di teste maschili in oro e niello (v. vol. v, p. 87) e la bella coppa dall'alto piede di elettro con motivi vegetali ad agemina. Anche le minuziose ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] , l'incisione per mezzo di un utensile munito di punzoni, la levigatura e la doratura, con conseguente intarsio del niello nell'argento. Le parti alte del rilievo spesso non sono altro che lamine cesellate o fuse separatamente, inserite poi in ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ) viene tutta una serie di capitelli e di cornici dalle mode macedoni, ove le influenze arabe loro proprie, evidenti nell'uso del niello a paste multicolori (pulvini a S. Sofia di Padova, e presso il duomo di Verona, capitelli ai Ss. Vittore e Corona ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , e allora attribuiti a Giotto, contiene importanti oggetti di oreficeria sacra: croci processionali e astili, reliquiari, paci a niello e a sbalzo. La sala della Coll. Carrand espone, con un criterio tipologico, un rilevante nucleo di smalti ...
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niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto anch’esso niello) di rame rosso, argento...
niellare
v. tr. [der. di niello] (io nïèllo, ecc.). – Lavorare, decorare con la tecnica del niello, eseguire oggetti artistici lavorando il metallo con tale tecnica: Alberto Duro ... non si satisfece del suo intaglio per n., ma si risolse...