ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] la lacuna tra Anatolia centrale e occidentale, sia per la qualità degli oggetti di corredo comune che, in particolare, per la presenza di alcune statuette femminili.
Nuovi dati provengono dall'insediamento di İkiztepe, sul Ponto, ancora in corso ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] di quello occidentaledi Corinto, ma anche difronte alle prospettive dell'alleanza di Delo. La manifesta dimensione politico-ideologico-propagandistica della statua e dell'edificio che la ospitava, contro quanto hanno dinuovo 99-107.
Sul processo a ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] o terza Roma, che appare dopo la caduta dell’impero bizantino39.
In un nuovo contesto culturale e geopolitico, quale si era venuto formando alla fine del XVII secolo, difronte a Mosca si poneva, secondo Lotman e Uspenskij, la scelta tra due vie ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] positivo, sarà nelle rappresentazioni occidentali che la leggenda verrà assumendo una pluralità di significati, trapassando talora a simbolo di colpevole orgoglio o comparendo altre volte, svuotata quanto al contenuto, niente più che una bella ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] nella sua anima orientale (ormai operante in proprio sul Bosforo), dilatava in compenso la sua anima occidentale, e dell'Occidente rifletteva la cultura, l'"ethos" dominante, che era quello di un mondo da un lato in enorme espansione (non ...
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Culture e pratiche del dono e della solidarietà
Fabio Dei
Una premessa e una sintesi
Il tema di questo saggio, il concetto di dono, è difficile da definire e circoscrivere. Nella sua ampia accezione [...] Paesi dell’Europa occidentale. Ripercorriamone dunque alcune tipo di aiuti che viene dispiegato difronte all’alluvione di recente costruzione e a svuotare un appartamento moderno in un sotterraneo […] Nientedi ’emergere dinuovi aggregati sul piano ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] religioso come una festa. Nientedi male a voler spogliare i che in qualsiasi altro paese occidentale, era anche la nazione più suoi piedi toccano il suolo, ma la sua fronte si volge al cielo come s’ei volesse nuova luce sul concetto ch’ei forma di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] popolo. Una volta entrata nell’uso, la definizione ebbe però comunque l’effetto di esaltare l’identità del nuovo ceto istituzionalizzandolo, non solo difronte al papa, ma anche difronte al mondo esterno. La riapparizione del termine non è dunque da ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] lui stesso sollecitava a fare richiamando il confronto con i precedenti autori cristiani, sul piano della creazione letteraria, cioè per la produzione di un nuovo genere letterario. Secondo la posizione teorica attualmente più accreditata, i generi ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] filosofia europea difronte alla problematica dicono nientesul mondo naturale sulnuovo piano, essa non scade subito in una petizione di principio e si trovano delle convergenze nonostante il disaccordo di Storia della filosofia occidentale, 4 voll., ...
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