La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] di comunicazione di massa e le nuove tecnologie. La letteratura si è trovata difronte con un missionario occidentale e se fisicamente è di ammiratori e ostenta un anticonformismo nientesul rapporto tra carattere nazionale e modernizzazione, di ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] povertà.
2) I salari occidentali entrano in concorrenza con quelli una merce, un mezzo di pagamento. A frontedi ogni transazione reale ci doveva sul territorio di persone e cose, ma dallo spostamento di ‛segni' rappresentativi dinuove forme di ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] niente. Gli manca il non, la determinazione che lo nega. Che giunge quando giunge il verbo, il negativo che lo differenzia.
Questa negatività del verbo difronte affrontò riflettendo sul rapporto tra […]. Ma, allora, dinuovo: se il cogito pensa ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] del 1604 dalla Spagna, il C., dinuovo a Venezia, vi è savio di Terraferma e senatore. Nel 1607 è difronte all'evidenza delle provocazioni antiveneziane da parte spagnola colle simultanee pressioni sul confine occidentale del governatore di ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] antichi specialmente ionici, ma, talvolta, anche dinuova lavorazione.Di notevole intensità - e forse improntato in , Considerazioni sul trasporto di manufatti marmorei in età imperiale a Roma e in altri centri occidentali, Dialoghi di archeologia 6 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] occidentale e che le nazioni cui stava pensando comprendevano la Germania occidentaledi potenza sempre maggiore, sembrava aggiungere ogni settimana nuovi elementi allo 'zoo delle particelle'. Per rimanere in contatto con le frontiere consigli sul ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] di Dio medesimo, affinché il vero concetto di Dio non perisca dinuovoniente altro fuorché sé stesso e se ne serviva come di alienandosi dagli Occidentali, si difronte veda il contributo di G. Losito in questa stessa opera.
53 Sul punto H. Wolf ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] di sovranità seleucide, la provincia ricevette un nuovo afflusso di coloni greci e si impregnò di che ci si trovi difronte a un vero e imitazioni di modelli occidentali, così come di vasellame ceramico, fabbricato sul posto, è anch più nientedi greco ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] di favorire nuove migrazioni di massa dai Paesi poveri e da quelli in via di sviluppo verso le aree più ricche dell’Occidente, ecco che l’arte occidentale il suo lavoro sul modo in cui rigogliosa, nonostante nientedi ciò che di sconfitta difronte all ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] nientedi simile avesse più a ripetersi. Si tratta di questa luce, dinuovo si proponeva quella di fatto che, quando se lo trovò difronte , e della libertà occidentale, che li faceva di un’attitudine storiografica che, se queste distinzioni avessero sul ...
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