L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] Africa settentrionale sino (e forse oltre) ai limiti del Sahara, dove già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì città di pietra e argilla e, dal IX secolo, i Sao (Ciad, Camerun) edificarono palazzi fortificati dai muri trapezoidali ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] adunanze del senato e delle assemblee del popolo; vicino ad esso, si mostrava la tomba di Romolo (presso quello oggi chiamato lapis niger).
Si trattava dunque di una regione sacra al dio Vulcano (area Volcani); non v'era in antico un tempio vero e ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] e kòrai, di un tipo caratteristico della zona romano-laziale della fine del VI sec., confrontabili con quelli del Lapis Niger, di Satrico, ecc., un finissimo bronzetto di kòre, sorreggente nelle mani un fiore e uno specchio, che deve probabilmente ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] ad indicare la sua tomba, un leone di pietra. Secondo un'altra tradizione sarebbe stato invece sepolto nel Comitium, sotto il lapis niger. Una sicura rappresentazione di F. si ha su un denaro di un Sex. Po[mpeius?] (Mommsen) Fostlus, dove il pastore ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] allora come corruttela da T. Petronio, ricevendone anche conferma l'ipotesi della identificazione del personaggio con T. Petronius Niger console suffectus per il 6o d. C.
Del Satyricon di cui non si conosce tutta l'estensione, si conservano ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] ).
Il S. è percorso da una rete di valli disseccate, o di fiumi fossili, detti uidian (sing. uadi), che sono diretti verso il Niger, verso il Lago Ciad e altri bacini chiusi o anche verso il Nilo. Oggi il S. è privo di una circolazione superficiale a ...
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Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] Golfo del Messico (Florida), del Mar Caribico e delle Guiane. In Africa le p. si incontrano nei bacini del Congo, del Niger, dell’Alto Nilo e dello Zambesi. Nell’Asia orientale questo sistema di costruzione è diffuso tra le popolazioni che abitano le ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] al tempio di Vesta e nei pressi dell'arco di Settimio Severo. Quest'ultimo condusse ben presto alla scoperta del Niger Lapis e dei monumenti ad esso sottostanti, cui il B. era stato indirizzato dalla lettura delle testimonianze disponibili. Del 1900 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] dalle b. di grandi aristocratici, come quelle dei Simmachi e dei Nicomachi a Roma, o quella di Anicio Probo Fausto Niger, attestata più tardi a Ravenna. In Oriente resta roccaforte di tutela libraria la b. di palazzo a Costantinopoli, tracce della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e l'attuale Djenné, Mali), la cui origine risale al 250 a.C., fu costruita su un'elevazione fortificata al riparo della piena del Niger; tra il 400 e il 900 d.C., il sito di 12 ha venne circondato da un'alta muraglia in terra lunga 2 km. Zimbabwe ...
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nigeriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al Niger, grande fiume dell’Africa occid., via d’acqua di grande importanza commerciale: il vasto bacino nigeriano. 2. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla Repubblica Federale di Nigèria,...
niger-congo
niger-cóngo agg. e s. m., invar. – Gruppo di lingue appartenenti alla famiglia niger-kordofaniana, diffuse lungo la costa africana dal Senegal alla Nigeria; le lingue che vi rientrano possiedono tracce di un complesso sistema di...