TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] destra sono sedute le due Horai che simboleggiano le inondazioni del Nilo e la fruttifera coltivazione della terra, e dietro ad esse si studiosi propende per il II o I sec. a. C. Lo Charbonneaux indica nella figura centrale ilgiovane re Tolemeo VI ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] Egiziani il nuovo anno incomincia con il tramonto di Sirio (Sothis), all'inizio della piena del Nilo. Dal Medio Regno, circa il 2000 dichiara che ilgiovane rappresentato sia effettivamente il Novus annus e non Annus in generale; ma il significato ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] , avvenuta immaturamente in Egitto nel 130, per una caduta nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, donde provengono gran parte delle sculture che riproducono ilgiovane bitinio, considerato, talvolta, divinità a sé stante ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
A. Comotti
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo [...] una sfinge, con le spighe nella destra, accanto a Nilo seduto. E. seduta, con spighe in mano, appare dell'abbondanza, su monete di Adramytion (Misia) con Caracalla e Filippo ilGiovane.
Monumenti considerati. - Bassorilievo da Thyrea: Ann. Inst., i, ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di giovane nudo, spesso senza corna. Talvolta il f. fu rappresentato anche sotto l’aspetto di altri animali (serpente, orso, cane). Prevale poi nell’ellenismo il tipo di uomo barbuto, sdraiato, seminudo: celebri le statue del Nilo (Musei Vaticani ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] conservata a Londra. Vi è raffigurata una leonessa che sbrana un giovane uomo: al di là della capacità di trasformare un episodio così crudo Stato del Sudan, sulle colline che guardano il corso del Nilo Bianco. Organizzati in tribù e residenti in ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] disposizione degli ambienti si ricava inoltre che il monaco più giovane era addetto alla preparazione dei pasti. Della Ermitage).Benché legata all'Egitto, la personificazione del Nilo ebbe tratti iconografici decisamente greco-romani e orientali; ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] voluti. All'inizio del sec. 5° Nilo di Ancira, detto il Sinaita, affermava che le raffigurazioni di eventi di una diversa linea interpretativa per cui il Creatore è ritratto in quanto Trinità, con tre facce, una di giovane, una di uomo barbato, una di ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] sua ricerca ideale. Luca Pacioli, giovane concittadino di Piero, se ne il Crocifisso di Guglielmo a Sarzana, del 1138, venne ridipinto, limitatamente alla figura del Cristo, nel secolo successivo, così come le Storie Bibliche dell'abbazia di S. Nilo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] È l'informatissimo biografo Baldinucci, suo compagno più giovane di gite e dotte conversazioni, a suggerire l' (Firenze, Uffizi), Balaam e il suo asino (collezione privata), Mosè e Aronne trasformano l'acqua del Nilo in sangue (collezione privata), ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...
filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...