Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] puniche, che erano appena terminate nel 146 con la vittoria degli eserciti romani, avevano reso familiare il bacino occidentale fino all'Egitto (considerato parte dell'Asia perché è il Nilo in teoria che separa i due continenti) e l'Asia Minore ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] divertimento e gare.
Gli antichi egizi navigavano sulle acque del Nilo con canoe costruite con fusti di papiro legati a fascio e Fiat vinse il titolo del K2 con equipaggio composto da Vittorio Barbano e Walter Giacometti.
Nel 1946, alla ripresa delle ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , la conquista della terra promessa assume l'aspetto di una vittoria militare romana.L'uso di dare enfasi all'illustrazione della B i sentimenti voluti. All'inizio del sec. 5° Nilo di Ancira, detto il Sinaita, affermava che le raffigurazioni ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] vero spartiacque è il Gebel es-Silsila. Lì la valle del Nilo cambia aspetto: l'arenaria si sostituisce alle colline calcaree e la un atto che ben si addiceva al significato di vittoria espresso dall'intero edificio, come testimoniano le pitture all ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] da qualsiasi pericolo, presentandosi quasi come una vittoria della comunità sul fiume e finendo per arabi delle crociate ricordano in questo periodo p., forse di barche, gettati sul Nilo ad Ashmūn (1221) e a Damietta (1218, 1249), e menzionano il p ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] caso più noto è quello di tre dirigenti del Valle Ticino che aveva reclutato tra il 1915 e il 1920: Vittorio Arsuffi, Nilo Cova e Mario Ruggenini.
L’adesione di Treccani al fascismo fu indubbiamente dettata da ragioni di opportunità (avrebbe detto in ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] inglese David Livingstone alla ricerca delle sorgenti del Nilo.
La cultura del Rinascimento
Il Rinascimento è legato e Ferdinando) e la monarchia si rafforza con la vittoria sugli Arabi, che sono cacciati definitivamente dalla penisola iberica ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] il secondo partito, con 69 seggi su 217) e la vittoria del principale partito di opposizione, Nidaa Tounes (85 seggi), il e lambisce i bacini dei tre più grandi fiumi d’Africa, ossia il Nilo, il Congo e il Niger. Da un decennio, il motore di questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] pensi all’intervento di Avidio Cassio contro i Bucoli del delta del Nilo): segni come questo, o come le carestie e la pestilenza, questo nome che nel 184, in Britannia, vide la vittoria delle truppe romane dopo che un gruppo cospicuo di barbari aveva ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] scarse ambizioni culturali come Lo sparviero del Nilo di Giacomo Gentilomo, al Cairo nel 1949 1999 (in partic. L. Lucignani, Grande attore, suo malgrado. Conversazione con Vittorio, pp. 7-12; N. Messina, Il Teatro Popolare Italiano. Utopia e ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...