SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] (v. cronologici, sistemi). Le funzioni di S. come divinità sono alquanto limitate: essa è naturalmente connessa con la piena del Nilo e in età tarda sarà identificata (o confusa) con Satis, la dea di Elefantina da cui prenderà gli attributi: arco ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] di Oxyrynchos (v. ossirinco), il diciannovesimo dell'Alto Egitto, si estendeva sulla riva sinistra del Nilo, fra il nòmo Cinopolita a 8 e l'Eracleopolita a N, ed era consacrato al dio Seth. La rappresentazione più comunemente ricorrente, già su una ...
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Architetto greco (sec. 3º a. C.) figlio di Dessifane. È noto soprattutto per l'ideazione e la costruzione del faro di Alessandria, considerato una delle sette meraviglie dell'antichità. A Cnido egli avrebbe [...] costruito una pensilis ambulatio, probabilmente un giardino pensile, e Luciano racconta che deviò il corso del Nilo facilitando la conquista di Menfi. Un'iscrizione ricorda che lavorò a Delfi, dove forse progettò la terrazza della lesche degli Cnidî. ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος, Apollonius)
M. T. Marabini Moevs
14°. - Architetto, figlio di Ammonios, di Alessandria. Ebbe l'incarico dai magistrati romani di costruire, per la salute di Traiano, un altare [...] a Serapide, presso il monte Claudiano (C.I.G., iii, 4713 c), in vicinanza del quale, a oriente del Nilo e non lungi dal Mar Rosso, si trovava una cava di granito. Pare che A. attendesse a far preparare sul posto i blocchi destinati a varie importanti ...
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Comune della prov. di Cosenza (57,8 km2 con 3747 ab. nel 2008). Il centro è situato a 521 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali della Sila Greca. La popolazione è di origine e tradizione albanesi.
La [...] chiesa basiliana di S. Adriano conserva parti che risalgono al fondatore s. Nilo di Rossano (sec. 10°); ricostruita nel sec. 12° su pianta bizantina e in forme romaniche, ha marmi classici e bizantini e affreschi bizantini del sec. 12° negli ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sono assai scarse. È noto, per es., che all'attività di s. Fantino (m. a Tessalonica verso il Mille), maestro di s. Nilo di Rossano ed egumeno di un monastero del Mercurion, si lega la fondazione di numerosi monasteri (Follieri, 1969). Non è dunque ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
G. Carettoni
Scultore greco, incluso da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52) tra i bronzisti fioriti nella 156a Olimpiade [...] Una fonte tarda (Tatian., Con. Graecos, 34) ricorda una sua statua: Euanthe (da alcuni identificata con Euadne amante di Nilo) nell'atto di partorire per la strada (ἐν περιπάτῳ), soggetto che corrisponde al gusto veristico del tardo ellenismo.
Bibl ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] . Reca nella mano destra alcune spighe. Un poco più a destra sono sedute le due Horai che simboleggiano le inondazioni del Nilo e la fruttifera coltivazione della terra, e dietro ad esse si ergono delle spighe. Sopra, nell'aria, volano due divinità ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] tarda età imperiale.
Per gli Egiziani il nuovo anno incomincia con il tramonto di Sirio (Sothis), all'inizio della piena del Nilo. Dal Medio Regno, circa il 2000 a. C., la data del principio dell'anno cadeva nel giorno corrispondente al 6 gennaio ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] lui una morbosa passione; poco chiara ne è anche la morte, avvenuta immaturamente in Egitto nel 130, per una caduta nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, 5). Questa è la versione ufficiale, tuttavia Dione Cassio (lxix, 11 ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.