ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] lui una morbosa passione; poco chiara ne è anche la morte, avvenuta immaturamente in Egitto nel 130, per una caduta nel Nilo mentre era al seguito dell'imperatore (Spart., Hadr., 14, 5). Questa è la versione ufficiale, tuttavia Dione Cassio (lxix, 11 ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] figurativa e tecnica là osservati sono proprî di assai più ampie regioni, e in parte coprono tutta la valle egiziana del Nilo (v. Egiziana, arte). Il monumento tipico più importante di N. è un complesso tombale in mattoni crudi, che consta di cinque ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] il tipico copricapo, il nèmes. Ai lati del trono, decorato con le figure che simboleggiano il corso N e S del Nilo, erano raffigurate, in proporzioni minori, la madre e la sposa del faraone.
Entrambe le sculture subirono danni per il terremoto del ...
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GEON (Ghiḥün, Γήων, Geon)
Red.
Uno dei quattro fiumi del Paradiso Terrestre.
Secondo la Bibbia (Gen., ii, 10-14) è il secondo dei fiumi che nascono da quello che esce da Eden ad irrigare il giardino, [...] al torso e sul ginocchio destro; tiene nella mano destra protesa di lato un sistro che indica l'identificazione del G. con il Nilo; ha in testa una corona di foglie; a sinistra è un alberello e nel campo l'iscrizione ΓΗWΝ.
Bibl.: Per il mosaico di ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] seguì a Khartum, dove attese alla costruzione di vari edifici, e in molte escursioni nelle regioni inesplorate dell'Alto Nilo, stringendo rapporti d'amicizia con viaggiatori ed esploratori italiani e stranieri, come A. Vinco, G. Beltrame, Th. Heuglin ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] annessa ad un più antico oratorio. Il Monastero, opera in parte di Giuliano da Sangallo fu fondato nel 1004 da San Nilo di Rossano Calabro ed ospita ancora oggi una comunità di monaci di rito cattolico greco.
Chiesa e Monastero furono edificati sopra ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] dell'antipapa Giovanni XXIII (1427 circa, Firenze, Battistero), del cardinale Rinaldo Brancaccio (1426-28, Napoli, S. Angelo a Nilo), e quello dell'umanista B. Aragazzi (1437 circa, Montepulciano, Duomo) ora smembrato (due angeli a Londra, Victoria ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] figurativa.
Come luogo di origine dei P. si indicava la parte superiore più remota dell'Egitto, vicina all'Oceano, donde scorre il Nilo (Hekat., in Fr. Hist. Gr., i, 328 b; Aristot., Hist. animal, viii, 12; Hesych., s. v.; Plin., Nat. hist., vi, 188 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] del regno di Kush (IX sec. a.C. - IV sec. d.C.), con capitali a Napata, presso la quarta cateratta del Nilo, e a Meroe, presso la sesta cateratta. Infine, chiese cristiane ed edifici e tombe islamici sono attestati fin dalla seconda metà del I ...
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SAITES NOMOS (Σαίτης νομός)
A. M. Roveri
Nome greco del V nomo del Basso Egitto (Herod., ii, 165), dagli Egiziani detto Neith Nord in contrapposizione al nomo Neith Sud chiamato invece dai Greci Prosopìtes. [...] incerta per l'età più antica), che appare fin dall'età tinita. Si trovava nella parte occidentale del Delta, sul braccio di Nilo che sbocca presso Rosetta e aveva come capitale Sais S'???SIM-69???w, Σαίς) ora Sa el-Hagar.
Tale città deve essere ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.