GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] della basilica di Leptis Magna, II [1929], 4, pp. 231-245; L'Afrodite del mercato, IV [1931], 1-2, pp. 1-31; La villa del Nilo, V [1933], 1-2, pp. 1-56; Orfeo, Liber Pater e Oceano in mosaici della Tripolitania, VI [1935], 3-4, pp. 110-155), in vari ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] Chigi Saracini di Siena: le due tele pendants raffiguranti La figlia del faraone con un'ancella e Mosè abbandonato sul Nilo, in cui si coglie un impegno volto a temperare in senso classicistico la sempre preponderante impronta caravaggesca, e l'Agar ...
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ESCHINARDI, Francesco
Maria Muccillo
Nacque a Roma il 13 dic. 1623. Si conosce il nome del padre, Pietro, ma nulla si sa della madre né della condizione sociale della sua famiglia.
All'età di quattordici [...] ; Oratio in Parasceve, ibid. 1662.
Nulla più sappiamo della sua vita. Alcuni biografi gli attribuiscono un viaggio in Egitto, al Nilo, e ciò sembra attestato dalle conoscenze della zona che egli mostra nel suo lavoro sull'istmo di Suez, dove avanzava ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] 1887). Delle composizioni orchestrali si ricordano la sinfonia Graziella,Sinfonia caratteristica,Promenade des ombres,Notti arabe: Il Nilo,Il deserto,Rêverie, per grande orchestra, Marcia funebre (1878), il preludio Alba sul Bosforo (Napoli, 18 marzo ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] fiumi (1648-51) con i quattro colossi marmorei che personificano i fiumi Danubio, Gange, Río de la Plata e Nilo, cioè a dire i quattro continenti allora conosciuti, in una fusione scenografica di elementi umani, naturali e fantastici.
L'architetto ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] vari porti e isole dell'Egeo e visitato i luoghi in cui sorgeva Troia. Da Costantinopoli si diresse in Egitto. Risalendo il Nilo giunse al Cairo e visitò le piramidi. Acquistò sul luogo due mummie che inviò a Roma insieme a vari oggetti che raccolse ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] in Italia. Dopo un soggiorno a Montecassino e un fallito tentativo di farsi accogliere nella comunità di Valleluce da Nilo di Grottaferrata, Adalberto fu indotto dal grande eremita calabrese a tornare a Roma, dove chiese di essere accolto nel ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] (senza "occulte virtù"), nei limiti della scienza delle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo (aggiunta alla seconda e terza edizione fiorentina del Del flusso e reflusso, ristampata e ricorretta nel 1577 e 1583 ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] La suonatrice di liuto o Giada (Milano, coll. priv.; ill. ibid., pp. 130 s.) e Sacrificio egiziano di una vergine al Nilo (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Sempre nel 1865 il F. iniziò anche a dedicarsi all'acquaforte, incidendo un gruppo di ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] opere faturiste, sono testimonianza anche il Coquettage (per organo e pianoforte, arpa, chitarra, percussioni e archi), Nilo biblico (per arpa, organo, spinetta, pianoforte, celesta, vibrafono, xilofono, percussioni, due chitarre e contrabbasso) e la ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.