Dio egiziano delle antiche Hypselis e Isna, importato a Elefantina e qui oggetto di particolare venerazione. Rappresentato con la testa d’ariete, crea al tornio il mondo e gli uomini, in quanto dio vasaio, [...] e presiede all’inondazione del Nilo. ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, si ritirò presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato oltre il Nilo, presso Afroditopoli, per circa 20 anni; ivi gli si unirono discepoli. Si recò ad Alessandria a incuorare i cristiani durante la ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] perseguitati. Sua madre, invece di farlo gettare nel fiume secondo i decreti della persecuzione, lo depose nella giuncaia del Nilo entro una cesta, e qui fu trovato da una figlia del faraone, che lo prese e lo allevò alla corte. Per aver ucciso un ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e quello che si vede oggi in Egitto è spesso il riflesso di situazioni antichissime. Gli agglomerati di case diffusi nella Valle del Nilo erano (e sono) sovrappopolati a tal punto che non vi è la possibilità per i cristiani di nascondere la loro fede ...
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Cardinale (m. Roma 1427); elevato alla porpora (1384) da Urbano VI, partecipò poi al concilio di Pisa e all'elezione di Giovanni XXIII (1410), da cui fu nominato commissario presso re Ladislao. Partecipò [...] al concilio di Costanza e da Martino V ebbe il vescovato di Aversa (1418-22). Fondò a Napoli la chiesa e l'ospedale di S. Angelo a Nilo, dove è il suo sepolcro, opera di Donatello e Michelozzo. ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] a Napoli e posto nel collegio dei nobili retto, allora, dai gesuiti; a sedici anni si fece chierico e, dal seggio di Nilo, cui era aggregata la sua famiglia, fu eletto cappellano dei Tesoro di s. Gennaro. Il 26 sett. 1761 entrò nell'Ordine domenicano ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] è associato a un preciso giorno dell'anno, sia perché le date oscillano di anno in anno (per es., l'inizio dell'inondazione del Nilo), sia perché i detti eventi abbracciano di regola un tempo più lungo di un giorno (per es., l'arrivo di una specie di ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] e, con il suo moto, crea il tempo, lo sviluppo, la formazione e la cessazione, insieme a tutto ciò che esiste.
Tu crei il Nilo nell'oltretomba/ e lo conduci quassù verso i tuoi amati,/ affinché l'umanità si mantenga in vita, come tu l'hai creata./ Tu ...
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Fondatore del cenobitismo cristiano (Tebaide Inferiore, Egitto, 292 circa - Pbōw, Egitto, 346). Autore della famosa regola monastica che S. Girolamo, già nel 404, fece conoscere all'Occidente con la sua [...] i limiti dell'anacoretismo cercando di superarne i difetti mediante il cenobitismo. Recatosi a Tabennesi sulla riva del Nilo, raccolse intorno a sé discepoli, che raggiunsero presto il centinaio; per loro organizzò la vita in comune, prescrisse ...
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Missionario e viaggiatore spagnolo (Olmeda, Madrid, 1564 - Gorgorà 1622), gesuita; dopo essere stato a Goa, di lì tentò (1589) di raggiungere l'Etiopia attraverso la Penisola Arabica; ma fu fatto prigioniero [...] la Historia de Ethiopia in quattro libri (dal 1555 al 1622). A P. è attribuita la scoperta delle sorgenti del Nilo Azzurro, nella quale però era stato preceduto da João Gabriel che aveva fornito molte notizie di vario carattere geografico anche a ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.