CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] nel deserto dovette desistere e tornare sui suoi passi. Imbarcatosi a Beirut, si diresse ad Alessandria, da dove risalì in barca il Nilo fino al Cairo. Qui, con l'aiuto di un dragomanno, organizzò una carovana di cinque cammelli con cui, dopo essere ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] ), la spedizione subì una serie di tragiche difficoltà: lungo la via per il Cairo essa venne fermata dall'inondazione del Nilo e in seguito l'esercito incontrò una fiera resistenza venendo sconfitto a Manṣūra (1250), dove migliaia di uomini, tra i ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] si ricordano anche, attraverso i soli libretti superstiti (oggi nel Civico Museo bibliografico musicale), gli oratori Il Mosè gittato nel Nilo (libretto di M.F. Bevilacqua, Rimini 1700, convento di S. Francesco), Santa Maria Maddalena de' Pazzi (G.B ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] a considerare quella stessa immagine come simbolo, allegoria del fiume. In altri termini, le due statue del Tevere e del Nilo, databili al 2° secolo d.C., provenienti dalle Terme costantiniane del Quirinale e ora esposte sulla piazza del Campidoglio ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] comunitarie. Esempio significativo di quest'ultimo tipo sono gli insediamenti nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno straordinario incremento nel corso dei secc. 6° e 7°, si ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] la sua opera di proselitismo gli procurò la forte ostilità dei preti copti, sicché decise di lasciare la città. Risalì il Nilo fino ad Isna, visitando la regione e studiando la lingua nubiana.
Nel 1636, ammalatosi gravemente agli occhi, il C. fece ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] in PG, LXI, coll. 95-108: 105-106; Girolamo, Commentaria in Evangelium S. Matthaei, in PL, XXVI, coll. 171-227: 175; Nilo di Ancira, Epistolae, in PG, LXXIX, coll. 577-580; Paolo Silenziario, Descriptio S. Sophiae, a cura di I. Bekker, in CSHB, XXXVI ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] vero e proprio, si daranno qui alcuni cenni sull'iconografia delle costellazioni in genere.
1. Egitto. Nelle regioni lungo il Nilo il cielo era immaginato come una specie di grande vòlta e secondo la concezione mitico-religiosa era il corpo cosparso ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] il suo insegnamento continuava con successo e tra i suoi allievi si contavano personalità di spicco come Gregorio Acindino, Nilo Cavasila, Demetrio Cidone.
Ma nemmeno presso la corte e gli ambienti ecclesiastici della capitale il prestigio di B ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] ove si svolge la celebrazione eucaristica. Si sa peraltro, attraverso testimonianze scritte (Paolino da Nola, Prudenzio, S. Nilo, Beda il Venerabile) e attraverso le indicazioni di programmi conservatisi (S. Maria Maggiore a Roma, 432-440), che ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.