Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , di Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era diretta verso Damietta (v.), alle foci del Nilo, occupandola, non s'era potuto associare Federico, non ancora del tutto sicuro della situazione in Germania, dove i fautori ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] proveniente dal disciolto cantiere di Monreale, forse la stessa che lavorò al coevo mosaico dell'abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, che qui comunque si avvalse certamente della collaborazione di artefici romani. Il rinnovamento della veste della ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] si celebrava nell’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata fin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1004 a opera del monaco Nilo di Rossano. Egli veniva dalla Calabria, le cui diocesi erano guidate a quel tempo da vescovi di rito orientale, sottoposti ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] identificazione, la commedia, di ambientazione appunto napoletana - la cui azione si svolge nel 1576, "vicino al seggio di Nilo" - investe satiricamente "tre materie principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] scrittori interni alla Massoneria sono concordi nell'identificare una tradizione - presente nelle civiltà dell'Indo, dell'Eufrate, del Nilo, delle rive del Mediterraneo e nelle terre dei Celti - che postula un'unità creativa e un concetto animistico ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] , in cui venne richiesto al Domenichino di progettare e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per questo nuovo stile pittorico non era tale da fargli superare la propria ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] l'Egitto ayyubide, all'inizio della quale al-῾Ādil aveva trovato la morte. Le forze crociate entrarono a Damietta sul delta del Nilo, chiave di accesso all'Egitto, dopo un anno e mezzo di assedio durante il quale al-Kāmil aveva più volte proposto un ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] , le immagini dovevano essere in grado di suscitare spontaneamente i sentimenti voluti. All'inizio del sec. 5° Nilo di Ancira, detto il Sinaita, affermava che le raffigurazioni di eventi biblici avrebbero suscitato negli osservatori il desiderio ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] e a gesti rituali), non sono mai μύθοι. Per Erodoto si è invece nel mito quando si pretende di spiegare le piene del Nilo con l'immensità di un fiume Oceano che scorrerebbe intorno alla Terra: questa è infatti pura fantasia, che esclude ogni forma di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] tentato l'attacco diretto alla Terrasanta, si diresse verso l'Egitto, impadronendosi infine di Damietta, sulle foci del Nilo, un centro di importanza strategica che il papa con buone ragioni descrive come "quasi porta et munimen Egypti" (Regesta ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.