Etnografo ed esploratore italiano (Alessandria d'Egitto 1855 - Roma 1913). Compì un lungo viaggio nell'Europa settentr. e quindi in Russia, fino al Turchestan, dove visitò le tribù Tekkè. Fu poi con E. [...] Modigliani in India e con G. Sonnino lungo il Nilo, fino alla prima cateratta. Compì altre spedizioni in Nuova Guinea (1889), studiando i Papua, e in Eritrea (1905). Fondò la Società italiana di etnografia (1910) e il bollettino Lares (1912). ...
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Antropologo polacco (Gluchow 1882 - ivi 1965); assistente (1906) al Museum für Völkerkunde di Berlino, fu poi conservatore del museo etnografico di Pietroburgo. Prof. di antropologia ed etnologia nell'univ. [...] (1907-09), Asia anteriore, ecc., e compiuto studî sull'etnografia degli Slavi, ricerche sulle popolazioni africane (regione del Nilo, Congo) e una magistrale sintesi del popolamento razziale dell'Europa. Tra le sue opere: Badania antropologiczne w ...
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Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] SE con la fossa occupata dai laghi Zuai, Abiata, Shala e Langana, a SO con l’Omo e a NO con il Nilo Azzurro. La regione costituisce un lembo dell’altopiano etiopico, quasi ovunque superiore ai 2000 m; frequenti gli apparati vulcanici, ora estinti. Il ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] dei missionari italiani. Il 4 dic. 1854 il B., lasciata Khartum, compì il primo viaggio nel Sennâr e, lungo il Nilo Azzurro, per Karkoj, Roseires e Famaka, superando non lievi ostacoli, arrivò ai confini con l'Etiopia, nei territori abitati dagli ...
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Bantu
Cecilia Gatto Trocchi
Gli uomini del cuore dell'Africa
Bantu significa "gli uomini" ed è il modo con cui si chiamano molte tribù dell'Africa nera, dal Camerun al Kenia alla Tanzania fino all'Africa [...] originari del Camerun e si sarebbero poi diffusi nel resto del continente africano sotto la spinta di altri popoli, i Nilo-Camiti. I Bantu nord-occidentali occupano la regione chiamata 'il cuore dell'Africa', fra l'Atlantico e la grande fossa ...
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Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico, di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, [...] mediante puntura (Australia, Nuova Guinea, Americhe). Il s. per scopi alimentari è diffuso tra i gruppi pastorali africani (Nilo-Camiti, Oromo, Bantu sud-orientali) e viene eseguito per mezzo degli appositi archi e frecce, succhiando poi direttamente ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] di scrivere e di leggere: un primo periodo, quello delle civiltà scritte più antiche, del Vicino Oriente, della valle del Nilo, del Mediterraneo greco e dell'Italia arcaica, in cui l'uso dei sistemi di scrittura rimase limitato; un secondo periodo ...
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L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] del mondo greco l’o. è testimoniata in pratiche religiose proprie dell’Africa mediterranea sia in età antica (secondo s. Nilo Arabi del Sinai divoravano un cammello sacrificato), sia in età moderna nel folclore religioso persistente ai margini del ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] sistemi di s. formatisi fra il 4° e il 3° millennio a.C. nell'area della Mesopotamia e in quella del Nilo (Egitto), in concomitanza con la prima rivoluzione agricola dell'umanità. In effetti in questa zona geografica, in funzione delle esigenze di ...
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Popolazioni, caratterizzate da bassa statura (meno di 150 cm), tra loro notevolmente diverse per cultura e organizzazione sociale, diffuse nell’Asia insulare (Andamanesi del Golfo del Bengala, Semang della [...] .
Presso gli antichi Greci, erano chiamati P. gli appartenenti a un favoloso popolo di nani, localizzati solitamente presso le sorgenti del Nilo, o un popolo dell’Indo, o anche di Tracia o di Libia, menzionati già da Omero (III libro dell’Iliade). La ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.