Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] di Henry Hathaway, The African queen (1951; La regina d'Africa) di John Huston, Death on the Nile (1978; Assassinio sul Nilo) di John Guillermin, Tai-Pan (1986) di Daryl Duke, al clima di mistero e di tensione psicologica in film come Under Capricorn ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] del card. Brancacci, eseguita a Pisa nel 1427 da Michelozzo e Donatello ed ora nella chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli.
Conseguentemente si potranno ritenere, con maggiore probabilità, di A., nel sepolcro di re Ladislao, quelle sculture nelle quali ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] tiene la vittoria in una mano e guida con l'altra una quadriga, scortata dalla Pace e dall'Abbondanza; ai lati figurazioni del Nilo, del Danubio, del Po e dello Niemen; il tutto è contornato da un ricco fregio; la parte centrale, che fu esposta al ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] 120 ducati (ibid.) per i lavori di decorazione interna della chiesa di S. Maria della Rotonda, dirimpetto S. Angelo a Nilo, oggi non più esistente, su disegno dell'architetto Giuseppe Astarita.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio storico del Banco di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] comunitarie. Esempio significativo di quest'ultimo tipo sono gli insediamenti nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno straordinario incremento nel corso dei secc. 6° e 7°, si ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] vulgo Domenichino quae extant in Sacello Sacrae Aedi Cryptoferratensi adjuncto (Roma 1762) sono del C. i rami con S. Nilo che accoglie Ottone III (tav. IV), S.Eustachio,S. Odoardo (tav. XXIII); nella raccolta Schola Italica Picturae, edita da ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] -, i tessuti copti superstiti, databili tra il sec. 1° e il 12°, provengono per la maggior parte dall'alta valle del Nilo in Egitto e da ritrovamenti di origine sepolcrale in siti ai limiti del deserto, i più importanti dei quali sono Panopoli (od ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] origine verso l'esterno ciascuna con una porta, che l'acquedotto poi sbarrò per quasi tutta la loro altezza.
Villa del Nilo. Del quartiere della città sulla destra del torrente, a ridosso del porto e lungo il mare, si sono riconosciute soltanto una ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1987). In questi secoli si registrò una grande espansione delle comunità monastiche sia greche, con Saba, Luca, Vitale e Nilo di Rossano, sia benedettine; esse rivestirono un ruolo di primo piano nello sviluppo e nelle scelte artistiche della regione ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] l'estensione, a seconda delle regioni, fra il 6ooo e il 4000 a. C. (Asia), il 5000 e il 3500 a. C. (Valle del Nilo) e il 3500 e il 2500 a. C. (Creta, Cipro).
A parte l'oro, il primo metallo utilizzato dall'uomo, a questo stato delle conoscenze ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.