Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] di A. Christie da soli costituiscono un 'genere' e variano dalla pura illustrazione, come Death on the Nile (1978; Assassinio sul Nilo) di J. Guillermin, a capolavori quali Witness for the prosecution (1957; Testimone d'accusa) di B. Wilder. È da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] tutto il giorno fa et quello che Aristotele ne ha scritto (Del flusso et reflusso del mare, et dell’inondatione del Nilo, 1577, p. 42).
E, ancora, a proposito dei presunti caratteri portentosi di una fonte nella campagna toscana, rilevava che essi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] produzione del grano erano di norma situate vicino al luogo di consumo o a breve distanza da un fiume (come il Nilo o il Rodano), mediante il quale era possibile trasportare il prodotto. Altrove si preferivano i tipi di raccolto il cui rapporto ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] mediterranea e orientale, Sicilia e Italia meridionale, Andalusia o Spagna musulmana; dall'oceano Indiano, per il Nilo, all'Atlantico. Nel Medioevo, esso segnò la massima estensione territoriale di una scrittura alfabetica, spesso convivente con ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] , presso i Boscimani, i danzatori allacciano ai piedi i crotali, presso i Waganda e altre tribù delle sorgenti del Nilo campanelli di ferro ai polsi e alle caviglie; presso svariati gruppi d' Indiani dell'America del Sud usano trampoli artisticamente ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e secondari
Oltre a diffondersi verso l'Europa, la neolitizzazione vicino-orientale interessò anche altre zone circostanti. La valle del Nilo (cfr. i recenti sommari di Clark, in Krzyzaniak e Kobusiewicz, 1984, pp. 25-41; v. Hassan, 1986 e 1988 ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] ricerche condotte negli ultimi anni in Nubia, per evitare che i templi delle regioni scomparissero sotto le acque del Nilo rialzate dalla diga di Assuan, ne costituiscono il miglior esempio. E tuttavia, gli scavi preventivi dovrebbero divenire sempre ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] dell'UNESCO del 1968, redatta in seguito ai problemi causati al patrimonio monumentale lungo la valle del Nilo dalla costruzione della diga di Assuan.
Conservazione integrata - Il concetto di conservazione integrata del patrimonio è stato ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] prestigioso è certamente quello di Hou Xiaoxian, autore sottilmente inquietante e stilisticamente rigoroso di Niluohe nüer (La figlia del Nilo, 1987) e di Beiqing chengshi (Città dolente, 1989). A Hong Kong infine, oltre ai film personali e intimisti ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] gruppi dell'Amazzonia, le giovani vengono sottoposte all'escissione del clitoride; in Etiopia e nelle regioni del Medio Nilo si procede anche all'infibulazione (asportazione della faccia interna delle grandi labbra e loro cucitura, lasciando un ...
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nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.
niliaco
nilìaco agg. [dal lat. Niliăcus] (pl. m. -ci). – Del Nilo e della regione bagnata dal Nilo; è voce di uso letter. e più generica di nilotico, riferita alla regione del Nilo soprattutto sotto l’aspetto antropologico.