Filologo classico (Borghorst, Vestfalia, 1871 - Münster, Vestfalia, 1942); prof. nell'univ. di Nimega (Paesi Bassi). Scrisse varî studî su Omero (tra cui notevole Das Homerproblem in der Gegenwart, 1921), [...] sulla cultura ellenica (Die Anfänge der hellenischen Kultur, 2a ed. 1915) e su Demostene e i suoi tempi (Am einer alten Advokatenrepublik, 1911) ...
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SCHULTING, Antonie
Edoardo Volterra
Giurista olandese, figlio del filologo Giovanni, nato a Nimega il 23 luglio 1659, morto a Leida il 12 marzo 1734. Studiò giurisprudenza a Leida, ottenendo il grado [...] di doctor iuris nel 1683, sotto la guida di J. F. Bockelmann e del Voet. Studiò anche la filologia col Rycquius e col Graevius. Nel 1694 fu nominato professore a Harderwick, nel 1713 a Leida al posto del ...
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Generale imperiale (m. 1686). Partecipò all'assedio di Philippsburg (1676); dopo la pace di Nimega (1678), passò in Austria e fu inviato a reprimere una sollevazione in Boemia (1681). Nella guerra contro [...] i Turchi si distinse alla difesa di Vienna (1683) e alla presa di Esztergom e di Munkács; cadde all'assalto di Budapest ...
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Studiosa (n. Groninga 1903 - m. 1988) della letteratura cristiana antica, soprattutto latina, prof. nelle univ. di Nimega (1952) e di Amsterdam (1955); socio straniero dei Lincei (1974). Fu tra i maggiori [...] esponenti della cosiddetta scuola di Nimega che, iniziata da J.K.F.H. Schrijnen (del quale fu la principale allieva), ha studiato origine e caratteristiche del latino, e poi del greco, dei cristiani. Fondò, con altri, la rivista Vigiliae christianae ...
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JODE, Gerardo de (lat. Gerardus De Iudaeis)
Roberto Almagià
Celebre incisore e stampatore, nato a Nimega nel 1509, morto ad Anversa nel 1591. Dopo aver compiuto studî di matematica e di cosmografia, [...] apprese l'arte dell'incisione, fu per qualche tempo alla corte di Carlo V a Bruxelles, poi si trasferì ad Anversa, dove già a partire dal 1551 cominciò a stampare incisioni artistiche di Franz Huys, Martin ...
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Pseudonimo del poeta, saggista e storico letterario olandese Willem Johannes Maria Antonius Asselbergs (Bergen op Zoom 1903 - Nimega 1968). Dal 1952 prof. all'univ. di Nimega, autore di un'opera vasta [...] e varia, è stato un esponente della cultura cattolica nei Paesi Bassi. Tra i suoi saggi: Hedendaagse Ketterijen ("Eresie attuali", 1929), Verscheurde Christenheid ("Cristianità straziata", 1937), Mensen ...
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Diplomatico francese (n. 1640 - m. Parigi 1709), nipote di Claude. Fu uno dei negoziatori della pace di Nimega (1678). Accorto e prudente, cercò invano di opporsi alla revoca dell'editto di Nantes (1685). ...
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Orientalista tedesco, nato a Costanza il 4 agosto 1872, professore nelle università di Bonn e Nimega. Ha pubblicato parecchi scritti di filologia classica, patrologia orientale, filosofia siriaca, liturgia [...] e archeologia cristiano-orientale.
Tra i suoi lavori v. specialmente: Aristoteles bei den Syrern vom V. bis VIII. Johrhd., Lipsia 1900; Die Messe im Morgenlande, Kempten 1906; Die christlichen Literaturen ...
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Generale francese (n. 1653 - m. Parigi 1733). Partecipò alle guerre di Germania e di Fiandra distinguendosi particolarmente nell'assedio di Nimega (1702) e nella difesa di Bonn contro il Marlborough (1703); [...] prigioniero in Inghilterra dal 1705, liberato nel 1712, partecipò alla presa di Douai. Maresciallo di Francia dal 1724 ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] di Berry dal 1410 al 1416. Morirono probabilmente di peste nel 1416. Nel 1400 si erano stabiliti a Parigi; nel 1402 eseguivano una Bibbia per il duca di Borgogna, Filippo l'Ardito (probabilmente perduta). ...
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