Ecclesiastico (Nijkerk 1900 - Utrecht 1987); sacerdote dal 1924, prof. di sacra scrittura al seminario maggiore di Utrecht (1933) e di esegesi biblica nell'univ. cattolica di Nimega (1945). Arcivescovo [...] coadiutore (1951) e poi arcivescovo (1955-75) di Utrecht, cardinale dal 1960. Autore di studî veterotestamentarî e di versioni di libri biblici, A. è stato tra i porporati più impegnati nei lavori del ...
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SCHRIJNEN, Jozef Karel Frans Hubert
Vittore Pisani
Glottologo ed etnologo olandese, nato a Venlo il 3 maggio 1869; professore, dal 1912, all'università di Utrecht, dal 1923 a quella di Nimega; è segretario [...] il quale sta alla base delle lingue romanze. Questa teoria, sostenuta specialmente nell'opera Charakteristik des altchristlichen Latein (Nimega 1932), è sviluppata dalla scuola dello S., nella quale si distinguono C. Mohrmann, H. Vroom e altri.
Opere ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] Federico morì ancora bambino, l'imperatore lo fece proclamare re dei Romani a Bamberga, nel giugno 1169, e il 15 agosto E. fu incoronato ad Aquisgrana.
Le notizie sulla sua educazione sono limitate; il ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche tempo influenza sulle decisioni di Carlo II, insieme a Sunderland e a Essex. Per ispirazione ...
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Figlio (castello di Mörby, Stoccolma, 1623 - Stoccolma 1702) di Gabriel O. di Korsholm e Wasa, che era cugino di Axel, fu incaricato di diverse missioni diplomatiche. Plenipotenziario svedese per la conclusione [...] dei trattati di Oliva (1661) e Nimega (1676), fu ministro degli Esteri nel 1680 e come tale fu fautore di una politica di pace. Dopo l'avvento al trono di Carlo XII, di cui non condivideva la politica, la sua influenza venne meno. ...
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Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] in Polonia (1676), inviato ai negoziati per il trattato di Nimega (1678-79), eletto al parlamento (1679), fece parte del governo tory come lord-tesoriere; nel 1682 fu nominato conte di Rochester. Negoziò il trattato segreto con Luigi XIV, ma la sua ...
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Ingegnere militare ed economista (Saint-Léger-de-Foucheret, Borgogna, 1633 - Parigi 1707). Universalmente riconosciuto come il più grande ingegnere militare del suo tempo, dotato di eccezionali attitudini [...] il consenso per la creazione del corpo degli ingegneri. Commissario generale delle fortificazioni (1677), dopo la pace di Nimega circondò la Francia da Dunkerque ai Pirenei orientali di una cintura di fortezze. Luogotenente generale all'inizio della ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] di Bonn e dal 1930 al 1935 a quella di Nimega. Titolare negli anni 1931-34 a Cagliari della cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine, insegna dal 1934 glottologia presso l'università di Napoli.
I suoi primi studî sono di ...
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Militare e diplomatico (Agen 1607 - Versailles 1686). Dopo aver compiuto importanti missioni diplomatiche e aver servito come militare in Italia e comandato (1655) l'esercito in Catalogna, andò (1661) [...] come ambasciatore straordinario di Luigi XIV in Inghilterra e col trattato del 1662 ottenne la restituzione di Dunkerque. Fu poi ambasciatore nelle Province Unite, e negoziò (1678) la pace di Nimega. ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Nel dicembre del 1676 Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede nelle trattative che portarono alla pace di Nimega.
Nella città olandese il nunzio arrivò soltanto nel giugno del 1677, a causa di varie difficoltà sollevate dalle potenze ...
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